FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] F. ben al di là delle espressioni letterarie e delle figure retoriche delle quali tali sentimenti , Una rivoluzione di "ciompi" in Bologna (1411-1412), in Studi di storia e critica dedicati a P.C. Falletti, Bologna 1915, p. 574: C. Piana, Nuove ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] di S. Giacomo della Vigna a Venezia.
L'impegno letterario del D. fu rivolto essenzialmente a questioni di carattere storico Ciò deterniina anche una maggiore originalità narrativa e critica, insieme con una maggiore veridicità storica, come pare ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] e Spini si riservarono la direzione politica, letteraria e artistica del giornale. Il loro intervento non , fu tristo uomo di stato» (I, p. 156), e non risparmiò critiche neppure all’amico Mamiani, definendolo «uomo allora di grande anima e di gran ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] liberale Frédéric Bastiat e il repubblicano Élias Regnault, criticava il sistema accentrato e dimostrava che soltanto un civile.
Il 1865 fu un anno molto importante per la produzione letteraria di Perez, il quale diede alle stampe a Palermo il saggio ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] Cenni biografici. Il grande genovese e la modernissima critica, Roma 1925), sia che celebrasse le virtù M-R, pp. 1471 s. Tra i molti necrologi: V. Marchesi, C. M., in Riv. letteraria, VII (1935), 3-4, pp. 19-22; G. Soranzo, C. M., in Archivio veneto, ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] le arti, fece il suo ingresso nella repubblica letteraria con un tentativo di biografia dantesca (Memorie Propugnatore, XVI (1883), pp. 303 ss.; A. Panella, Firenze e il sec. critico della fortuna di Dante, in Arch. stor. ital., LXXIX (1921), I, pp. ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] stata la trama del libro privata dei numerosi contributi critici, vi appariva un certo residuo di accentuato psicologismo, derivante al B. dalla formazione cattolico-positivistica e anche letteraria ricevuta dal Fedele.
Portata a termine questa opera ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] accentuazione dell'impegno politico del Levi.
Intensificò la collaborazione alla Critica sociale e seguì da vicino la nascita del giornale di come dei limiti dalla storiografia: la vena letteraria, il carduccianesimo, l'ottimismo legalitario, non ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] C. ebbe modo di coltivare i primi interessi filosofici, letterari e storici.
La conoscenza delle condizioni di vita e di .Deciso avversario di soluzioni basate sulla forza, sarà aspro critico delle decisioni di Versailles (U. Zanotti Bianco-A. Caffi ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] allora l'agricoltura italiana.
si era dedicata prevalentemente all'attività letteraria: nel 1889 aveva pubblicato a Milano il suo primo prospettiva indusse la G. a una valutazione molto critica dei metodi e dei contenuti educativi che, all'inizio ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...