Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] Wind-sor, a cura di K.D. Keele & C. Pedretti, trascrizione critica di P.C. Marani, Firenze, Giunti, 3 voll.
Altieri Biagi, Maria 2 voll. (vol. 1º, L’educazione letteraria di Leonardo; vol. 2º, Testo critico).
Vecce, Carlo (1993), Scritti di ...
Leggi Tutto
La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] (Dante, Conv. III, v, 17)
Anche nella lingua letteraria dei secoli successivi si trovano casi di paraipotassi, come in ( Segre, Torino, Einaudi, pp. 3-120.
Il Novellino (1970), testo critico, introduzione e note a cura di G. Favati, Genova, Bozzi.
Il ...
Leggi Tutto
FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] fino agli ultimi anni della sua vita egli dedicò al grande autore latino. La produzione filosofica e quella squisitamente critica e letteraria non assunsero mai, però, nell'ambito dell'intera opera del F. un rilievo particolare; la sua importanza sta ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] , ma rappresenta anche il frutto delle ricerche sui generi letterari (analisi della Poetica e dei canti danteschi) e sulla Varchi, 2 voll.
Varchi, Benedetto (1995), L’Hercolano, ed. critica a cura di A. Sorella, presentazione di P. Trovato, Pescara, ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] che Manzoni ha esercitato con le sue opere sulla lingua letteraria e non letteraria, ci si trova in un campo molto vasto e solo ), La lingua di Alessandro Manzoni. Giudizi della critica ottocentesca sulla prima e seconda edizione dei Promessi sposi ...
Leggi Tutto
Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] cultura: in particolare, i Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703) e le Riflessioni sopra il buon
Fubini, Mario (19683), Dal Muratori al Baretti. Studi sulla critica e sulla cultura del Settecento, Bari, Laterza.
Matarrese, Tina ( ...
Leggi Tutto
Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] a nome del donatore, contiene la prima organica riflessione critica sulla poesia volgare dopo Dante, e contiene uno dei all’Orfeo e alle Rime, il tipo conservativo, sentito come più letterario. E, in generale, la lingua delle Stanze è più selettiva, ...
Leggi Tutto
Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] concetto, si presta però ad almeno una critica fondamentale, che – nelle grammatiche descrittive –
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, ...
Leggi Tutto
Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] corsivo:
(4) In queste interviste Levi sviluppa straordinarie capacità di riflessione critica su di sé [...]: il tono della voce che ci par di , disappunto e simili. Nella scrittura letteraria quanto in quella funzionale (soprattutto saggistica ...
Leggi Tutto
Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] stava trasformandosi da medium elitario di tipo quasi solo letterario in strumento comunicativo, cioè di tipo sociale, riguardante , in seguito, di parlanti.
In epoca moderna la critica alle modalità arcaizzanti investe non solo le scelte lessicali ma ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...