Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] notizie politiche sono sottoposte a rigida censura. Lo stile è letterario. Nel periodo rivoluzionario si ha uno straordinario pullulare di strumenti di informazione politica, con una propria linea critica e interpretativa.
Anche dal punto di vista ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , per iniziativa di Gravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria particolare, con chiare finalità antibarocche, l’Arcadia, che si (Parodi 1974: 300).
Il Vocabolario, nonostante le critiche, si impose per l’ampiezza e la ricchezza assolutamente ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] disponibile a quella unione con la musica che decreta il successo letterario dell’italiano anche fuori d’Italia attraverso il melodramma, «il poesia è Giuseppe Parini, con il suo poemetto di critica sociale e d’ispirazione illuminista Il Giorno. Già l ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] di livello colto non destinate alla pubblicazione, ma riaffiorante qua e là anche in testi di carattere letterario ben oltre la soglia critica di metà Cinquecento (§ 5).
Nei primi decenni del Cinquecento la scelta arcaico-toscanizzante del Bembo si ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] di prestigio anche al di fuori dell’ambito giuridico e letterario. Un tal Galcerando, medico di corte dei Gonzaga, in Costituto del Comune di Siena volgarizzato nel MCCCIX-MCCCX, edizione critica, Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, 3 voll ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] & Doglio 2009).
In Italia questa opzione letteraria rischia la sterilità retorica. Tant’è vero che gli .
Giordano da Pisa (1974), Quaresimale fiorentino, 1305-1306, edizione critica per cura di C. Delcorno, Firenze, Sansoni.
Savonarola, Girolamo ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] testi, che hanno come punto di riferimento ora il modello letterario antico o anticheggiante (è il caso delle già citate Regole del 1525 riscontrata con l’autografo Vaticano latino 3210, edizione critica a cura di C. Vela, Bologna, CLUEB.
Corticelli, ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] xi-xiv) a istituire per la prima volta sul piano critico e storiografico una vera e propria linea di «letteratura dialettale del toscano e il prestigio conseguito dalla nuova tradizione letteraria eliminano ogni reale concorrenza dei due volgari d’ ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] scena, cioè dalla lettera al dialogo, un genere letterario di nobile tradizione greco-latina, umanistica e rinascimentale. sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano, edizione critica e commento a cura di O. Besomi & M. ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] trovatore, Guglielmo IX d’Aquitania (1071-1126). La civiltà letteraria occitana durò in vita poco più di due secoli, travolta (2009), Giacomo da Lentini e l’“invenzione” della lirica italiana, «Critica del testo» 12, 1, pp. 1-24.
Antonelli, Roberto, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...