Metodo della criticaletteraria elaborato da C. Mauron, che, a partire dalla nozione freudiana di inconscio, si basa sull’ipotesi che in ogni autore sia presente un «mito personale» obiettivamente definibile [...] attraverso il rilievo e lo studio della rete di «metafore ossessive» che ritornano nei suoi testi.
Pur non avendo dato avvio a una vera e propria scuola, la p. ha avuto una notevole influenza nell’ambito ...
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Nella criticaletteraria, termine usato per definire le prime manifestazioni del Romanticismo e per riferirsi ai primi (in ordine di tempo) scrittori romantici o anticipatori del romanticismo. Con significato [...] analogo, si è talvolta adoperato anche il termine protoromanticismo ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] , semiologia). L’attenzione e il lavoro del critico sono rivolti: alle trasformazioni linguistiche, quindi ai confronti tra il testo in esame e le consuetudini linguistiche adottate nella tradizione letteraria, da un punto di vista espressivo ( c ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, criticaletteraria e saggistica politica, e non meno la poesia. Già questa semplice ragione di "generi" crea un singolare accostamento ...
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Criticoletterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] I narratori (1923); Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1928); Problemi di metodo critico (1929); Elogio della polemica (1933); La criticaletteraria contemporanea (3 voll., 1942-43); Machiavelli (1945); Ritratti e disegni storici (4 voll ...
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Scrittore italiano (Mineo 1839 - Catania 1915), prof. nell'Istituto superiore di magistero in Roma e poi (1902) nell'univ. di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica [...] letteraria e alla narrativa. In quella egli occupa un posto notevole non solo per l'acutezza e sensibilità del gusto che, formatosi sul De Sanctis, giovò a scrittori come Verga e Pirandello nel trovare la loro via, ma per il vigore con cui propugnò, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e N. Tommaseo, personalità quest’ultima di primissimo piano nei molti campi della sua attività (narrativa, filologia, storia, criticaletteraria ecc.).
Il quindicennio 1840-1855 è il periodo di maggior fortuna dello sfumato dell’espressione e del ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] . Vario e diseguale quanto quello della letteratura d’arte è il panorama della teoria e della criticaletteraria, che spazia dalla critica sociologica di P. Sakulin al marxismo d’ispirazione plechanoviana del gruppo Pereval, dalla teoria dell’arte ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] or t’omad («Opere in due volumi», 1992), da cui traspare il suo percorso di poeta, e il volume di criticaletteraria Dinozavridan dinaizamde («Dal dinosauro al design», 1989). R. Čeišvili ha pubblicato romanzi (Kalakši dinozavrebi dadian «In città ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] fondata sull'ampio materiale che C. aveva raccolto e catalogato nella biblioteca di Alessandria. Agli studî di criticaletteraria apparteneva anche lo scritto A Prassifane. Altre opere appartenevano al genere della glossografia: studio di parole rare ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...