QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] . Finzi, Invito alla letteratura di Quasimodo, Milano 1972; G. P. Marchi, Incunaboli quasimodiani, Verona 1973; P. Tuscano, in Criticaletteraria, I, 1975; F.J. Jones, La poesia italiana contemporanea (Da Gozzano a Quasimodo), Messina-Firenze 1975; M ...
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Romanziere e criticoletterario inglese, nato a Sheffield (Yorkshire) il 27 settembre 1932. Considerato fra i romanzieri più interessanti del secondo dopoguerra, B. ha iniziato la carriera di scrittore [...] sul mondo variopinto e pittoresco della televisione. Fra i suoi più importanti contributi nel campo della criticaletteraria vanno ricordati almeno The social context of modern English literature (1971); Possibilities: essays on the state ...
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MANGANELLI, Giorgio
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. IV, II, p. 385)
Scrittore italiano, morto a Roma il 28 maggio 1990. Collaboratore de Il Corriere della Sera, de Il Messaggero e di vari altri quotidiani [...] uscito postumo a cura di E. Flamini). Una scelta di pagine di narrativa e di critica è in Antologia privata (1989). Saggi di criticaletteraria e artistica, prefazioni, articoli di costume sono raccolti in Angosce di stile (1981), Laboriose inezie ...
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VESTDIJK, Simon (App. II, 11, p. 1106)
Jeannette E. Koch Piccio
Scrittore nederlandese, morto a Doorn il 23 marzo 1971. Anche se, dopo il 1948, sono uscite ancora poche raccolte di poesia, hanno invece [...] la paura della vita e della morte, il vivo interesse per il destino altrui. Accanto ai saggi di criticaletteraria, si è specializzato in argomenti teologici, astrologici, musicali, psichiatrici.
Edizioni come la raccolta delle poesie (1971), delle ...
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MENCKEN, Henry Louis
Salvatore Rosati
Critico e filologo americano, nato a Baltimora il 12 settembre 1880. Esordì con versi (1903), studî su G. B. Shaw (1905) e Nietzsche (1908), di cui tradusse l'Anticristo [...] in Germania, donde ripartì all'intervento degli Stati Uniti, riprendendo (1918) il suo posto all'Evening Sun. Esercitò la criticaletteraria in periodici, specie nello Smart Set (dal 1908) di cui divenne (1914) condirettore. Nel 1923 fondò con G. J ...
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Critico americano, nato a Pittsburg, Pennsylvania, il 5 maggio 1897. Compì gli studi nell'università statale dell'Ohio e nella Columbia di New York. La sua attività ebbe inizio con la critica musicale [...] rivista The Dial (1927-29), poi per The Nation (1934-36). Contemporaneamente aveva cominciato a occuparsi di criticaletteraria, pubblicando Counter-Statement (1931; nuova ed., 1953).
Sebbene abbia pubblicato varî racconti e numerose traduzioni, la ...
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FRANCHI, Raffaello
Scrittore, nato a Firenze il 20 maggio 1899, ivi morto il 21 aprile 1949; formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria.
Pubblicò varî [...] , Firenze 1942, ecc.), che hanno pregi di finezza se non di profondità; e alcuni volumi di saggistica e di criticaletteraria e pittorica (L'Europeo sedentario, Firenze 1929; La pittura italiana dell'Otto e del Novecento, Palermo 1929; Biglietto per ...
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Poeta e critico spagnolo, nato a Boal (Asturie) il 9 maggio 1923.
Scolaro di V. Aleixandre e di D. Alonso, giovanissimo si colloca con autorità fra gli epigoni della "poesia pura" madrilena, con opere [...] ) e Primavera de la muerte (1946). Seguendo più tardi l'Alonso nell'interesse per i problemi metodologici e per la criticaletteraria, B. pubblica una monografia su La poesia di Vicente Aleixandre (1949), che è un esemplare, talora anche abusato, di ...
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Criticoletterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] 1933). Importanti gli studi di storia della critica e del pensiero estetico (Studi sulla criticaletteraria nel Settecento, 1934; Dal Muratori al Baretti, 1946; Croce critico, 1967), e quelli metodologici (Critica e poesia, 1956; 3a ed. 1973; Metrica ...
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Patriota e scrittore italiano (Roma 1919 - Castelnuovo al Volturno 1943), nipote di Fortunato e fratello di Luigi. Attivo antifascista e antinazista, il 10 sett. 1943 partecipò alla difesa di Roma a Porta [...] , 1946); curatore di un'ed. del Saggio sulla rivoluzione di C. Pisacane (1942); il meglio dei suoi scritti di criticaletteraria, anche italiana, di politica e di costume è raccolto nel volume postumo Il sangue d'Europa (1950), dove è riprodotta ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...