Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] soprattutto, Giulio Vismara) presenterebbe probabilmente una produzione letteraria più ampia. E, nonostante questo, l’ la sua importanza storiografica.
In parte reverente e in parte critico, Grossi evocava in quella sede Calasso e il suo noto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] e a una straordinaria capacità di comunicazione letteraria e retorica (De Mattei 1950; Borrelli di S. Prandi, Torino 1994.
S. Guazzo, Civil conversazione, Brescia 1574; ed. critica a cura di A. Quondam, Ferrara 1993.
G. Botero, Della ragion di Stato ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. Insieme alle conversazioni letterarie e all'esperienza della vita romana, riprese e d.) ed ebbe inoltre una traduz. francese (vedi S. Ciampi, Bibliografia critica..., I, Firenze 1834, pp. 60, 87, 140-142; II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] o potestà economica).
Ciò non toglie che la produzione giuridico-letteraria in un modo o nell’altro connessa ai temi del ‘ ‘verità’ e offrendosi perciò sempre più come oggetto di critica, da un altro dilata enormemente il suo spettro funzionale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] scholasticus. Si rende quindi opportuno chiarire – seguendo l’analisi storico-critica – qual è il concetto che tale termine indica, per poi .) iniziarono la loro attività accademica e letteraria proprio commentando i Libri IV sententiarum.
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] , e la letteratura un'arte. Gli uomini di legge esercitano un mestiere funzionale, mentre scrittori e criticiletterari sono impegnati nell'elaborazione di un discorso intellettuale. Tuttavia, nonostante le diffidenze manifestate da entrambe le parti ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] civ., 1964, 478 ss. e da altri a campo di osservazione critica dell’atteggiamento dei giuristi, Tarello, G., L‘autonomia dell’interprete, l’analisi sociologica, quella antropologica, quella letteraria.
Si affermano nuove clausole generali, prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] di Giannone e la notevole recensione di Adolfo Omodeo su «La critica» nel 1941, di poco successiva a quella dedicata alla Jeunesse A De Angelis Giannone dovette anche una notevole formazione letteraria: Dante Alighieri, che avrebbe compreso più tardi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] speculativo e duratura fertilità nella successiva tradizione letteraria amministrativistica, la ristampa nel 1860 delle Partizioni riaffermava l'«indivisibile» unità del diritto, e alla critica alla distinzione tra il diritto pubblico e il privato ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] scienza vichiana.
In una lettera alle fiorentine Novelle letterarie (30 maggio 1766, p. 338) il vanno segnalati: E. Garin, Dei rapporti fra D. e Vico, in Giorn. critico filos. ital., XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...