COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] poi stampata a Milano nel 1881), ricca di spunti critici.
Poiché l'insegnamento gli era precluso dall'atteggiamento antigovernativo successive - è un tipico documento della moda letteraria dell'epoca, di transizione fra romanticismo e positivismo ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] età.
Intanto il G. incominciava a collaborare con L'Italia letteraria di Angioletti e C. Malaparte: il foglio milanese, poi romano al 1943, assunse in modo continuativo il ruolo di critico cinematografico de La Stampa, sulle cui pagine pubblicò anche ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] scritti di politica, di storia, di costume, di critica teatrale, let,.eraria, artistica, musicale; una scelta ne IV, 1 (1932), pp. 732-738; E. Montale, S. B., in Italia letteraria (Roma), 24 apr. 1932; A. Gentile, La giovinezza di S. B. e l' ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] culturali quali Rivista d'oggi, La Martinella, La Fiera letteraria, il G. curò l'edizione di alcuni inediti dello scrittore semplicità, chiarezza ed eleganza i pregi maggiori; assai critico, invece, il saggio sul futurismo tipografico, accusato, ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] per la piacevolezza del conversare, fu apprezzato da un'intera generazione letteraria italiana: fu amico di D'Annunzio, di E. Scarfoglio, di La vita di Guglielmo Shakespeare,Milano 1934). Nella critica d'arte continuò la tradizione familiare, con la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Schapiro, M. Baxandall, G. Romano). La corrente della gender critic ha posto in primo piano, con le ricerche di T.J. diffusione dei vari generi e la misura della loro percezione letteraria.
Tra le ipotesi teoriche di s. della letteratura, quelle ...
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Giornalista, critico e poeta inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859). Al centro della vita letteraria inglese per molti anni, portò per primo all'attenzione la poesia di J. Keats e P.B. Shelley [...] eccelse nel genere familiare, come critico rivaleggiò con Hazlitt nella critica drammatica. Le sue poesie il settimanale The Examiner, dove, con W. Hazlitt, pubblicò saggi letterarî, poi ristampati col titolo The round table (1817). Nel 1812 ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] 'Ottocento (1924); Racconti e novelle dell'Ottocento (1938). La sua critica, riguardante in prevalenza la letteratura italiana contemporanea, tende a tratteggiare, con la figura letteraria, il ritratto umano, morale degli scrittori. La tendenza a un ...
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Scrittore e giornalista (Paganica 1860 - Napoli 1917); fece gli studî di lettere a Roma, dove cominciò a collaborare al Capitan Fracassa con scritti di critica e polemica letteraria, legandosi di amicizia [...] con G. D'Annunzio, C. Pascarella, C. De Titta, G. Salvadori, e con Matilde Serao, che sposò nel 1885. Il meglio di quelle prose fu raccolto nel Libro di Don Chisciotte (1885), che, con le novelle di Il ...
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Scrittore e critico italiano (Roma 1934 - ivi 2006); collaboratore di riviste e quotidiani (L'Espresso, Corriere della sera, La Repubblica); direttore (1972-2006) della rivista Nuovi Argomenti, dove raccolse [...] e la peste, 2004), profuse la propria sensibilità di fine letterato in una vasta produzione critica (Prima della poesia, 1965; Autobiografia letteraria, 1970; Vita di Pasolini, 1978; Moravia, 1982; La letteratura italiana, 3 voll., 1986-88; Romanzo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...