DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] la Vergine.
Fonti e Bibl.: Le notizie autobiografiche, le fonti letterarie e archivistiche, le opere del D. e la loro tradizione, infine la storiografia disponibile, sono analizzate criticamente e utilizzate in modo esauriente da H. Kantorowicz, Das ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] produzione libraria a Roma nel Quattrocento, in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, III, Roma nel Rinascimento, 1989, pp. 169 ss.); P. Parroni, La cultura letteraria a Pesaro sotto i Malatesta e gli Sforza, in Pesaro tra Medioevo e ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] viaggio nel Lombardo-Veneto, per entrarvi in contatto con un ambiente letterario più vivace e brillante. A Milano conobbe Tommaseo e Monti; commercio edito dal libraio Gaetano Gabetti.
La vivacità critica del B. non tardò a trasformare lo stesso ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] né il controllo dello sviluppo drammatico, una maestria che colpì la critica e gli addetti ai lavori, data la giovane età e la C.E. Gadda, uno dei pochi esempi di autentico sperimentalismo letterario di quegli anni. Il G. e i suoi sceneggiatori (E ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] in modo persuasivo, quest'altra collocazione.
L'attività letteraria del D., tipico personaggio di uomo di corte vissuto D. uno scrittore-soldato che pare (altro luogo comune della critica) uscito da un manuale del comportamento: in lui la cultura ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] 1939-40, insiste sulla conoscenza di Leonardo), alle quali la critica antica e moderna hanno sempre legato le prime sue opere; ma , che le battaglie del F. non hanno origine nella cultura letteraria ma in una realtà vissuta, per la quale la guerra era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] minacciati dal proliferare di edizioni pirata. Un liberista assoluto come Francesco Ferrara non mancò di criticare la «smania di proteggere la proprietà letteraria» in tutta Europa, al punto da affermare polemicamente di non voler più «ricordare al ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] , ibid., pp. 1731-1781.
L’interesse della critica nei confronti di C. è sensibilmente cresciuto in anni pp. 383-410; P. Marzano, Il male che coglie Napoli e altre note di onomastica letteraria, Pisa 2003 [ma 2005], pp. 37-105; S. Contini, P. C. e ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] all'università di Pisa su Il concetto dell'unità politica nei poeti italiani, Pisa 1876 (ripubbl. in Studi di critica e storia letteraria, Bologna 1880; 2 ediz. con correzioni e aggiunte, ibid. 1912); sia, soprattutto, dall'impegno diretto nella vita ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] literature, Roma 1959, pp. 11-39, 49; S. Santangelo, Saggi critici, Modena 1959, pp. 163-237, 240; Le rime della scuola corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana (Utet), I, 1, Torino 1990, pp. 232-273; ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...