ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] morto intorno al 139 a.E./756, creò il genere letterario dell'adab che venne ripreso e sviluppato nel sec. 9 Essays on Art and Literature in Islam, Leiden 1971, pp. 20-49.
Letteratura critica. - J.T. Reinaud, Monumen[t]s arabes, persans et turcs du ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] ma di diversa valenza, sono tuttora oggetto di problemi critici aperti: è il caso dei capitelli dell'abbazia di San di Warmondo di Ivrea, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo occidentale, "XXXIX Settimana di studio del ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] the Warburg Institute, 36), 2 voll., London-Leiden 1979.
Letteratura critica. - A. Neubauer, Les traductions hébraïques de l'Image du Monde morì nel 1283, dopo aver composto due opere letterarie in arabo, una di carattere strettamente geografico e ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 1992). Esemplare in proposito è la controversa vicenda critica dell'icona sinaitica a encausto con S. Pietro nella "Langobardia Major", in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo occidentale, "XXXIX Settimana di studio del ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] nella Svizzera neutrale, a Zurigo: intorno a un caffè letterario si raccoglie un gruppo eterogeneo di artisti e pensatori cronista del presente. Johns è più vicino agli aspetti freddi e critici del dada: dipinge la bandiera o il bersaglio ma le cose ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] opera del F. di cui possiamo identificare la fonte letteraria, e in cui egli dimostra una impareggiabile capacità di Vasari dica che molti disegni del F. vennero incisi, la critica moderna prende in considerazione solo due stampe come da loro derivate ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 255-258, 303-306 e passim (rec. di C. Mazzotta, in Studi e problemi di critica testuale, X [1975], pp. 226 s., 231; 2ª ed., col titolo Polemiche e berte letterarie nella Firenze del primo Rinascimento, 1375-1449, Roma 1989, pp. 138 s., 159-188, 265 ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] grande sviluppo dello scriptorium e dell'attività letteraria e storiografica che da questo prese avvio, Ugo di Farfa, Destructio monasterii Farfensis, ivi, pp. 29-31.Letteratura critica: I. Schuster, Della basilica di S. Martino e di alcuni ricordi ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] ; di una scarsa conoscenza ha parlato tutto sommato più d'un critico, e Auerbach (1929, trad. it., p. 135) ha Torino 1986, pp. 445-928; R. Mercuri, Genesi della tradizione letteraria italiana in Dante, Petrarca e Boccaccio, ivi, Storia e geografia, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] .L'assunzione di B. nel più alto empireo letterario è celebrata nello stesso periodo dai suoi ritratti e italiana 8, 1950, pp. 29-143; A. Prandi, Il Boccaccio e la critica d'arte dell'ultimo Medioevo, Colloqui del Sodalizio 2, 1951-1954, pp. 90 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...