Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] per i quali la letteratura offre un materiale generalizzato, utile nei rispettivi campi professionali. Al confine tra criticaletteraria e storia sociale si è formata così e cresce di continuo una massa di ricerche sulla problematica socioletteraria ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , Manzoni, Milano 1984; G. Barberi Squarotti, Manzoni. Le delusioni della letteratura, Rovigo 1988.
25 A. Martini, La criticaletteraria di ispirazione cattolica, in Cultura e società in Italia nell’età umbertina. Problemi e ricerche. Atti del primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scienze naturali. Il medico Paolo Mantegazza propose di applicare al romanzo le procedure mediche della fisiologia; la criticaletteraria, con la Scuola storica, volle conferire scientificità alle sue analisi attraverso il rigore della filologia. In ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] . Del resto oltre la metà della letteratura femminile, tutto il genere cosiddetto rosa, non è mai stato citato dalla criticaletteraria ufficiale.
Invece, l’Angelo del focolare era con certezza quello di Leone XIII. Il Pontefice, elaborò tra il 1878 ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] . Tradizionalmente, lo studio era inteso come un puro atto di devozione, dal quale era bandito qualsiasi tipo di criticaletteraria e testuale. Tuttavia, durante il XIX secolo, sorse in Germania il movimento della Jüdische Wissenschaft con l'intento ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , un «Bollettino antisemita»26. Alla diffusione di questo bollettino, è stato di recente rivelato, collaborò anche il criticoletterario Emilio Cecchi.
E a Cecchi si dovettero in effetti, specie negli anni Venti, pagine con notevoli punte antisemite ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Qui, viene a contatto con un altro paziente, uno scrittore condotto alla disperazione dal rifiuto dimostrato dalla casta dei criticiletterari sovietici nei confronti del suo romanzo su Ponzio Pilato. È, costui, un uomo il quale dichiara di non avere ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] di un unico autore (bieji) e le collezioni di opere collettanee (zongji), di cui fanno parte antologie e opere di criticaletteraria.
A partire dalla dinastia Sui (581-617), diviene a poco a poco definitiva l'adozione di un sistema classificatorio in ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] 18° sec., quando si affermano le nursery rhymes, rielaborazione letteraria di quelle storielle in rima che le bambinaie erano solite drammaturgo, diedero grande impulso alla rinascita dell’interesse critico per il teatro elisabettiano). Le opere più ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] anche da periodi in cui il rapporto tra l’attività letteraria e il rispetto del canone e dei principi si fa di tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...