Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] : esso è tuttavia assai discusso anche in sede di accertamento critico di alcune lezioni della silloge in cui è giunto. A. Roma e il Ducato romano, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'alto medioevo occidentale, Spoleto 1992, pp. 485- ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] in atto, e rafforzò l’autorità del papa in un momento critico. D’altra parte, la teologia dell’Ottocento, e P. con uno Stato, con una lunga tradizione, sì, storica artistica letteraria, che in quel momento cercava però largamente di far dimenticare ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'eloquenza cristiana.
I personali talenti e interessi letterari di E. sono conferinati dal fatto che egli coltivò seguito in raccolte di atti conciliari, ne esiste una moderna edizione critica curata da C. O'Reilly (1977).
Il testo ha un' ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] aspettassero dal neoeletto. Senonché questi non aveva la cultura letteraria dello zio Sisto IV e soprattutto sembrava lontano dal , pp. 203-55.
P.G. Fabbri, Giulio II a Cesena, "Critica Storica", 26, 1989, pp. 175-204.
I.D. Rowland, Egidio da ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] di dare una qualche giustificazione intellettuale (o almeno letteraria) al governo gotico rimane uno degli episodi De Anima, a cura di L. Helbling, Einsiedeln 1965; B. Paradisi, Critica e mito dell'Editto Teodericiano, in Bull. d. Ist. di-dir. romano ...
Leggi Tutto
Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] famiglie tardo quattocentesche, mentre un'intensa produzione letteraria e cinematografica - che prende le mosse I-V, Bruges 1924, opera diligente, ma del tutto sprovvista di critica; Alessandro VI e il Savonarola (brevi e lettere), a cura dell' ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] anni accademici 1915-16 e 1918-19, nella Accademia scientifico-letteraria di Milano dal 1919 al 1923, e nella neonata Università moderniste, ma la mentalità scientifica lo portava a criticare certe iniziative degli integristi e a chiedere che gli ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Torino 1967, pp. 269-458); A. De Rubertis, Varietà stor. e letterarie, Pisa 1935, pp. 493 ss.; L. Firpo, Lettere ined. di Celebraz. piemontesi, Urbino 1936, I, pp. 269-296); Id., Critiche secentesche alla "Ragion di Stato" del B., in Studi di storia ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici del F. si precisarono in direzione storico-critica più che direttamente letteraria; per la letteratura (come per le arti figurative) egli mostrerà sempre vivo interesse ma ben presto comprese ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] la messa in atto della legge suntuaria del 1451. La legge fu anche criticata da Nicolosa Sanuti, amante ufficiale di Sante, in un'orazione che fu alle origini di una disputa letteraria a cui prese parte Guarino Veronese.
B. si sforzò di privare i ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...