GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] del giornale, nel 1912 il G. si trasferì a Bologna, riprendendo a tempo pieno l'attività di insegnante e criticoletterario. Presso l'ateneo bolognese fu libero docente di storia della letteratura italiana fino al 1925, anno in cui assunse l ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] l'anno dopo, a conferma di una passione critica sempre viva, pubblicava a Vicenza la monografia Corrado Balest .; E. Falqui, F. e la poesia italiana odierna, in Id., Novecento letterario, IX, Firenze 1968, pp. 333-337; M. Pomilio, Introd. a Frammenti ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] , espressione di un soggettivismo visionario, inconsueto nel panorama letterario del tempo e capace, a lampi, di grande anarchico, Roma 1994, che è anche il più esauriente saggio biografico e critico; G.G. Napolitano, Ultima avventura di M. G., in I ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] suggerivano in tale direzione divennero oggetto di una produzione letteraria nella quale si realizzò un felice incontro tra scienza infinite scoperte che attendono la scienza, la critica consapevolezza della relatività d'ogni conoscenza, compresa ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...]
Negli ultimi anni, trascorsi prevalentemente a Bologna, l'attività letteraria del G. venne diradandosi e si limitò a sporadiche liriche 1883, p. 102; E. Panzacchi, Mons. G., in Id., Critica spicciola (a mezza macchia), Roma 1886, pp. 111-125; C. ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] scritto introduttivo in cui il G. sintetizzava con disarmante sincerità il proprio percorso letterario, avviando egli stesso la sua rovinosa vicenda critica successiva: "Queste mie operette poetiche furono dettate […] sotto l'influenza di studi e ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] sfera culturale italiana, e italiana fu quindi la sua produzione letteraria, fino all'Ottocento avanzato. Nel 1592 fu fondato, nella e riassuntivo di tutta la questione, intitolato Critica dei critici rnoderni, che dall'anno 1730 infino al ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] di poi irripetibili. Coraggiosamente immune da qualsivoglia idolatria politica e letteraria per il suo autore, egli ne integrava il racconto poeti romani posteriori, quasi a delineare una storia critica (in nuce) della tradizione dei Commentari. Negò ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] il C. si fermò a rimaneggiare lo strumento divenuto ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali, che sono gli elementi compositivi della letteratura del C., nei racconti ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] , anche se già nel 1827 era stato ascritto alla Società letteraria sanese dei Tegei e il 14 maggio 1829 alla Colombaria di rigoroso erudito e ricercatore e fu continuata - a seguito di una critica di L. Scarabelli, in Arch. stor. ital., App., XXII ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...