BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] sue novelle,Camerino 1903. Una svolta essenziale, anche per quanto riguarda la nuova prospettiva del giudizio critico, rappresenta l'indagine portata sulle fonti letterarie delle novelle da L. Di Francia, Alla scoperta del vero B.,in Giorn. stor. d ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di citazioni.
In quest'opera, anch'essa di modesto valore letterario, è da rilevare la reverenza e l'affetto con cui il molto interessanti dal punto di vista della storia e della critica d'arte.
Nei "ricordi" riferiti più direttamente al pronipote ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , De Sanctis e Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria diversa, e che quei critici riconoscevano avversa. A buon diritto; ma non che l'avversione debba valere oggi per noi e impedire ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] lingua francese è l'unica buona cosa... perché la critica, la novella, il romanzo sono di autori francesi, , Capelli - R. Frattarolo - C. Govoni - A. M. Ungaretti, in La Fiera letteraria, numero monografico su S. C., 14 nov. 1954; S. Solmi, S. C. e ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] casa di via Valadier (Torino) e, tra vari programmi letterari, riprese quello della continuazione di Fausto e Anna, alla di C. C., Milano 1973; V. Volpini, C. C., in Dizionario critico della letteratura italiana, I, Torino 1973, pp. 534 s. (per il ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] a superare la dimensione grammaticale dell'analisi dei testi letterari, e in particolare dell'Eneide, per affrontare, coronario, in Rinascimento, XII (1972), pp. 135-181; R. Cardini, La critica del L., Firenze 1973; A. Field, A manuscript of C. L.'s ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , Corazzini,Michelstaedter, C., Roma 1949 (successiv. il Costanzo è ritornato varie volte sull'argom.: cfr. Studi critici, Roma 1955, pp. 97-115); La Fiera letteraria, 14 giugno 1953, numero dedicato al C. (con scritti di L. Capelli, M. Costanzo, E ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e complessi indici; e il gusto tutto fantastico e letterario, ma anche a volte compiaciutamente morboso, per l'aspetto fine, secondo le sue asserzioni, di prepararne un'edizione critica; ma probabilmente (come i fatti dimostrarono dopo la morte ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] del benemerito padre A. B., Firenze 1865; E. Camerini, Profili letterari Firenze 1870, pp. 85-93; A. M. Pagnone, Dei , Milano 1942, pp. 256-61; B. Croce, La rivendicazione del p. B., in La Critica, s. 4, V (1942), pp. 286 s.; E. Brol, A. B. e Paride ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (Becker, 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e popolgreschi 19-44; Id., IlContrasto di C. d'A., in Saggi di critici semantica, Messina-Firenze 1953, pp. 229 ss.; Id., Lingua e stile ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...