Pseudonimo dello scrittore gallese Llewellyn Jones-Machen (Caerleon-on-Usk, Galles, 1863 - Beaconsfield 1947), autore di narrazioni di carattere mistico, romantico e macabro che ne fanno un epigono attardato [...] della poesia sepolcrale e del romanzo gotico. Delle sue opere si citano: Hieroglyphics (1902), originale saggio di criticaletteraria; The house of souls (1906); The hill of dreams (1907); The great return (1915); The terror (1917; trad. it. 1986), ...
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Umanista (Roma 1465 - ivi 1510), fratello di Alessandro. Scrittore apostolico (dal 1481). A una lettera del Poliziano che prendeva posizione contro il ciceronianismo (Ep., VIII, 16), rispose (Ep., VIII, [...] " che "scimmia" di Cicerone. Giudicò con acume latinisti moderni, a partire da Dante, nel De hominibus doctis, libro di criticaletteraria, composto tra il 1490 e il 1491 (1a ed. 1729). Scrisse anche, con eleganza di stile: Libri sententiarum (1503 ...
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Scrittore ebreo di origine lituana (Smorgon, Vilnius, 1880 - Gerusalemme 1944). Nel 1921 si trasferì in Palestina, dove insegnò in un liceo di Gerusalemme. Fortemente influenzato dal realismo francese, [...] sulla figura di Gesù all'epoca della sua predicazione; Tōledōt mishpāḥāh aḥat ("Storie di una famiglia", 1943-45), saga familiare di cui apparvero solo 3 volumi. K. si è occupato anche di criticaletteraria e di traduzioni dalle lingue occidentali. ...
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Scrittore e poeta argentino (San José de la Esquina 1895- Bahía Blanca 1964). Ha pubblicato le raccolte liriche Oro y piedra (1918), Nefelibal (1922), Motivos del cielo (1924), Argentina (1927), Humorescas [...] (1929). Problemi politici attuali e di criticaletteraria sono trattati nei saggi Radiografía de la pampa (1933), La cabeza de Goliat (1946), Sarmiento (1946), Muerte y transfiguración de Martin Fierro. Ensayo de interpretación de la vida argentina ( ...
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Critico e scrittore ceco (Liberec 1867 - Praga 1937), dal 1919 prof. di letterature romanze all'univ. di Praga. Studioso di vasta cultura europea, sostenitore delle avanguardie, rinnovò radicalmente la [...] criticaletteraria ceca. Tra le sue opere, oltre al Šaldův Zápisník ("Il taccuino di Š.", 9 voll., 1928-37), si ricordano: Boje o zítřek ("Battaglie per il domani", 1905); Duše a dílo ("L'anima e l'opera", 1913); O nejmladší poezii české ("Sulla ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ougrée, Liegi, 1866 - Bruxelles 1945). Dopo aver compiuto i proprî studî a Liegi, si recò a Parigi dove si di stinse come critico e come poeta minuzioso e prezioso. [...] immortelle (1925), riflettono un animo sensibile alle preziosità e alle armonie verbali. Scrisse anche acute pagine di criticaletteraria: Propos de littérature (1894); Stéphane Mallarmé, un héros (1899); Émile Verhaeren, poète de l'énergie (1933 ...
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Critico e saggista spagnolo (Granada 1895 - Madrid 1966). Tra le opere di maggior rilievo nel campo della criticaletteraria sono: Vida y obra de Ángel Ganivet (1925), Vida y literatura de Valle-Inclán [...] (1943), En torno al '98 (1948), che rivelano gli stretti legami che lo uniscono alla generazione del 1898 e al modernismo. Tra le altre sue opere sono da ricordare Orígenes del régimen constitucional en ...
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Criticoletterario romeno (Târgu-Frumos, IaŞi, 1871 - Bucarest 1936), prof. di letteratura romena moderna all'univ. di IaŞi. Influenzato dalle teorie socialiste di C. Dobrogeanu-Gherea e di C. Stere, esercitò [...] una criticaletteraria che è, in buona parte, anche sociale. Scrisse: Spiritul critic în cultura românească (1909), Scriitori Şi curente (1909), Note Şi impresii (1920), După războiu: cultură Şi literatură ("Dopo la guerra: cultura e letteratura", ...
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Scrittore francese (Quimper 1718 - Parigi 1776). Allievo dei gesuiti al collegio Louis-le-Grand di Parigi, divenne professore nello stesso collegio, e s'interessò soprattutto di criticaletteraria. Dopo [...] la pubblicazione delle Lettres de Mme la Comtesse de*** sur quelques écrits modernes (1746) e delle Lettres sur quelques écrits modernes (1749), fondò l'Année littéraire (1754), una rivista che diresse ...
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Scrittore e giornalista italiano (Piediluco 1888 - Roma 1965); nel periodo fra le due guerre si occupò di criticaletteraria su L'Idea nazionale e poi su La Tribuna; nel secondo dopoguerra, di critica [...] in toni sensualmente patetici il motivo pirandelliano della incomunicabilità degli affetti e della incomprensione fra gli uomini. Pubblicò anche libri di racconti e di viaggio, e uno di ricordi di vita letteraria romana, Dall'Aragno al Rosati (1963). ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...