CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] mè doluto assai"; e insomma l'episodio di buon senso letterario che vide il C. come promotore poté considerarsi una parentesi una riprova necessitante della riforma bembiana e, nella critica contemporanea, la rivalutazione che ne tentò il Graf è ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] (v. F. Nicolini, L'Istoriacivile di Pietro Giannone ed i suoi critici recenti, Napoli 1907, p. 35).
L'A. morì a Roma il , 18, 24, 26, 30; F. Nicolini, Sulla vita civile, letteraria e religiosa napoletana alla fine del Seicento, Napoli 1929, p. 70; ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] ora poco studiata e attende quindi una vera e propria valutazione critica. Legato ai modi della scuola del commento, egli appartiene al Rispetto a questi scritti, così legati nella forma letteraria e nel modulo esegetico alla grande tradizione del ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] annessa alla R. Accademia scientifico-letteraria e gli insegnamenti di istituzioni di ogni numero della Rivista comparve, per mano del L., una Rassegna critica con le recensioni di buona parte della produzione privatistica italiana e straniera ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] genere letterario sono i primi interessi del G., che nel 1759 pubblicò a Girgenti le Riflessioni sopra l'arte di ben criticare, uno scritto in cui polemizzava con l'abate di Saint-Réal, C. Vichard, sostenendo che si debbono attaccare i libri e non ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] incontrastato ruolo di caposcuola svolto nell’ambiente letterario del tempo. Questo carteggio è trasmesso Vicenza 1976, pp. 371-390; E. Lippi, Per l’edizione critica della «Leandreide» di Giovanni Girolamo Nadal. La tradizione e sua classificazione, ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] nuovo sistema elaborato appunto nel saggio scientifico. La critica dei sistemi passati, secondo Giuseppe Zerbo, uno opere di V. M., in B. Caruso, Notizie riguardanti la storia letteraria del seminario di Monreale, Palermo 1878, pp. 101 s.; V. Inglese ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] De Marziis. Solo dopo aver acquisito una notevole cultura letteraria e filosofica, com'era d'uso nella migliore tradizione mostra il C. al nuovo istituto della trascrizione, mentre critica aspramente il fatto di aver tolto alle autorità religiose ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] A. non si discosta dai temi noti di certa critica cattolica ai primi scritti di Lutero, ritenendo le in Arch. stor. lombardo, XXXVI(1909), p. 413; D. Bianchi, L'opera letteraria e storica di Andrea Alciato, ibid., XL (1913), p. 36; M. Bendiscioli, ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] sacra, I, Panormi 1733, p. 581; F. Tornabene, Storia critica della tipografia sicil. dal 1471 al 1536, Catania 1839, p. 148 sicil., I, Palermo 1875, p. 285; F. Evola, Storia bibliografico-letteraria del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 66, 340 s ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...