Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] (sei film in ventotto anni) si è così inscritto in quella linea del cinema italiano caratterizzata da richiami letterari, eleganza formale, impegno intellettuale, che comprende, per es., cineasti come Mario Soldati o Valerio Zurlini.
Nei primi anni ...
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Brynner, Yul (propr. Jul′)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico russo, naturalizzato svizzero, nato a Vladivostok (Repubblica socialista federativa sovietica russa) l'11 luglio 1920 e morto a [...] , riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica. Nello stesso anno si fece apprezzare nel ruolo ), unica regia dell'attore Anthony Quinn, figure d'ispirazione letteraria, come Dmitrij Karamazov in The brothers Karamazov (1958; Karamazov ...
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Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] , seppe tradurre questa sua fragilità psicologica in autentica allucinazione formale.
Esordì come critico cinematografico su "Il Tevere" e "L'Italia letteraria", inserendosi nel dibattito sulla rinascita del cinema italiano. Nel 1931, entrato alla ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] 'une schizophrène è ricavata. Di più esplicita invenzione letteraria, ma sempre influenzato dallo studio di una nevrosi, tornato al grande schermo con Un amore di donna (1988), un melodramma romantico non particolarmente apprezzato dalla critica. ...
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Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] Cinquanta il c. si differenziò dai film sull'arte, tradizionali e didascalici, densi di cultura figurativa letteraria, facendo appello a una sintassi in grado di tradurre la moderna critica d'arte di natura 'purovisibilista' in un percorso temporale ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] morale a un gusto moderato e a una raffinata cultura letteraria.
Laureatosi in lettere a Padova, esercitò per un breve e al tempo stesso l'intento di 'educare' alla critica cinematografica.
Divenuta la sua posizione politica troppo manifesta ‒ S ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] rubrica interamente dedicata al cinema sulla prestigiosa rivista letteraria "Mercure de France". Collaborò inoltre con Canudo famoso Manifeste des Sept Arts. In M. l'opera teorica e critica andò di pari passo con l'attività di promozione del cinema. ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] Si è rivelato meno felice nelle opere in cui la visione critica dei rapporti umani scade nella misoginia, o in cui i B. si è dedicato soprattutto alle regie teatrali e alla produzione letteraria. Nel 2000 ha girato Les acteurs, in cui molti dei più ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] due quotidiani romani, a "L'idea nazionale" (1919-1924) come autore degli articoli di fondo nella pagina letteraria, e a "Il Tevere" (1925-1933) come critico teatrale. Negli anni 1928-1932 scrisse anche tre commedie e due volumi di racconti (uno dei ...
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Wood, Sam (propr. Samuel Grosvenor)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 10 luglio 1884 e morto a Hollywood il 22 settembre 1949. Professionista duttile e competente, [...] Seguirono due ritratti della provincia americana, entrambi apprezzati dalla critica e dal pubblico: Our town (1940; La che tuttavia non rende giustizia ai toni amari dell'opera letteraria e lascia sullo sfondo i temi politici. Per interpretare il ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...