Scrittore e criticoletterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] interiore o nell'incontro con gli altri. La critica ha parlato di pathos etico umanisticamente inteso, tipiche costruzioni sintattiche, ha dato origine, sull'importante rivista letteraria lituana Literatūra ir menas (Letteratura e arte), a una ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il microcosmo dello scibile, quel sapiente dosaggio di studi letterari, filosofici e scientifici che nel corso del secolo segnò il 1852; Napoli 1861; Firenze 1865. Il testo è stato fissato criticamente nella ed. curata da F. Nicolini, Bari 1913; nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] im Mittelalter» (il giudizio, del 1918, è ripreso da molta letteratura critica, per es. Bertelli 1960, p. 364, e Tabacco, in L ’«età muratoriana» bandita ora (1740-1769) dalle «Novelle letterarie» di Giovanni Lami, in quella Toscana che (accanto alla ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] o meno felicemente esercitata negli scritti minori. Presa alla lettera tuttavia, questa definizione critica importa un'assurda contraddizione fra la biografia e l'opera letteraria, nonché fra i minori esercizi dello scrittore, tutti più o meno legati ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ’occasione); Decennali, in G. Inglese, Contributo al testo critico dei «Decennali», in Annali dell’Istituto italiano per gli ‑417; gli altri canti carnascialeschi e le rime varie, in Scritti letterari, a cura di L. Blasucci ‑ A. Casadei, Torino 1989; ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del Quattrocento che fornisce la prima testimonianza della sua milizia letteraria. Ma soprattutto - per lui che confessava: "... dello scrittore si segnalano: G. Toffanin, B. C., in La critica e il tempo, Torino 1930, pp. 157 ss.; Id., Il ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ; e G. Getto, La corte estense di Ferrara come luogo d'incontro di una civiltà letteraria, in Letter. e critica nel tempo, Milano 1954.
Critica. Una buona storia della critica boiardesca ha dato Giovanni Ponte nei Classici italiani nella storia della ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , sono, pur nella finezza della imitazione letteraria che ammanta numerosi spunti biografici, poco più i rapporti eruditi, oltre Pastor, ecc., O. Fea, Miscell. stor. filologica critica e antiquaria, I, Roma 1790; per i rapporti con l'Holstenio, R. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sembrano rimandare senz'altro al pensiero crociano, e non è difficile pensare che l'approccio letterario del neoingegnere lo spingesse a riferirsi alla koiné critica dominante, appunto quella derivata dal pensiero di B. Croce, pur all'interno di una ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ibid. 1941, ad Indicem;Id., Le adunanze della patria società letteraria, ibid. 1943, ad Indicem;B. Croce, La letteratura ital. del Settecento. Note critiche, in Scritti di storia letteraria e politica, XXXVII, Bari 1949, pp. 241, 248 ss.; Illuministi ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...