FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] alle esposizioni regionali del Sindacato fascista belle arti dell'Emilia-Romagna ottenendo spesso il plauso della critica (N. Bertocchi, in L'Italia letteraria, 1° dic. 1929, p. 4). Nel 1933 prese parte alla prima sindacale nazionale di Firenze e ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] dell'arte greca di età ellenistica, ma anche ha direttamente influito sul nostro giudizio. In quella impostazione critica della cultura letteraria del tardo ellenismo non sarà da vedersi, soltanto un fenomeno di gusto e di moda; ma l'espressione ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] instancabile lavoratore - L. Coletti lo definì l'ultimo dei "fa presto" (LaFiera letteraria, 10 genn. 1926, p. 5) - la cui attività, svolta a ben superiore alle reali sue qualità, mentre la critica ottocentesca, anche per gli equivoci e le confusioni ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] T. G. Frutti di un'anima ricca, in La Fiera letteraria, 8 luglio 1956; Mostra retrospettiva diT. G. (catal., Bevilacqua La Masa), Venezia 1967 (con antologia e testimonianze della critica); E. Di Martino, Bevilacqua La Masa 1908-1993, Venezia 1994 ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] cercato di comprendere gli artisti greci in base alla tradizione letteraria, il F. si valse ampiamente del grande tesoro delle egli, tuttavia, non intravide le possibilità di una critica formale maggiormente inserita nel complesso problema storico e ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] corrente internazionale
Il naturalismo in senso stretto è una corrente letteraria sorta in Francia e poi diffusa nel resto d’ ai propri discendenti.
Realismo e naturalismo
Nel linguaggio della critica d’arte un’opera naturalista è molto simile a un ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] di pittore, attraverso un assidua opera di critico militante e di scrittore d'arte, svolta collaborando a quotidiani e periodoci quali Il Resto del carlino, Arte mediterranea, L'Italia letteraria, Il frontespizio, Primato, Domus, Casabella, ecc. Né ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] di Kleomenes che facevano parte della collezione di Asinio Pollione. Su queste ultime ha fissato particolarmente l'indagine la critica moderna, ed esse dovrebbero risalire a Kleomenes, 3°, autore della statua panneggiata di Piacenza e dell'Ara degli ...
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SIMPLICITAS (in greco ἁπλότης)
S. Ferri
È termine tecnico della critica antica, tanto letteraria che artistica (sermo antiquae simplicitatis, Livio, 40, 47; securitas et aetatis simplicitas; non minoris [...] simplicitatis quam artis, Plin., Nat. hist., xxxv, 70; xxxv, 8o, di Zeusi e Apelle; ornatus verborum duplex, unus simplicium alter collocatorum, Cic., Orat., 24, cfr. Quintil., i, 5). Ha riferimento tanto ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] , semiologia). L’attenzione e il lavoro del critico sono rivolti: alle trasformazioni linguistiche, quindi ai confronti tra il testo in esame e le consuetudini linguistiche adottate nella tradizione letteraria, da un punto di vista espressivo ( c ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...