MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] cui appare la prima citazione del M. in un testo letterario, forse un riferimento antecedente è ravvisabile addirittura nei versi del e affidabile, ma, tuttavia, urge un'edizione critica più aggiornata che tenga presente anche il citato manoscritto ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] suppone seguisse il conclave che elesse Giulio III. L'attività letteraria del F., protetto dal pontefice, prese l'avvio in concilio di Trento.
Questa replica alle riserve mosse da ignoti critici alle capacità di storiografo del F. e alla sua scelta ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] assicurato, sin dal tardo Medioevo, un posto di rilievo nella cultura letteraria nazionale, tanto che L. A. Muratori, primo editore del F. ha infatti accenti di assoluta sincerità nella critica anche mordace della disumanità delle tirannidi, nella ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] delle sue prediche: la denuncia della corruzione del clero, la critica der'operato della corte romana, la polemica contro i gesuiti del card. Caracciolo, dedicandosi prevalentemente all'attività letteraria.
Già in passato egli aveva scritto cantiche ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] politico dovette lasciarne la direzione a distanza di poco più di un anno. Accettò, però, l'incarico di criticoletterario, artistico e musicale, ricavando da questa collaborazione il provento principale per il mantenimento della famiglia.
Il B ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 441 ss. Per la critica: G. Andres, Dell'origine,progressi e statoattualed'ogni letteratura, Parma 1785, II, p. 189; Mem. perservire alla storia letteraria e civile, sett.-ottobre 1799, pp. 50 ss.; G. De-Coureil ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] e un riconoscimento sia della sua elevata cultura letteraria – di cui si ha testimonianza nell’uso 1885, nn. 17, 19, 30, 31, 59; F. Ehrle, Osservazioni critiche sulle più antiche biografie di San Francesco, in Miscellanea francescana, I (1886), pp ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] da Mondadori, poi sempre suo editore) vennero accolti dalla critica con apprezzamenti ma anche con polemiche e giudizi limitativi: si stentò a riconoscere i tratti di un’originalità letteraria in vesti dimesse, ruvide, spoglie, intese invece come ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] Le basi subbiettive dello scambio nella storia letteraria della economia, Pavia 1890; L'aumento 123-29, 141-44, 166, 189-207, 235-37; R. Michels, Storia critica del movimento socialista ital., Firenze 1926, p. 190; S. Lanaro, Nazione e lavoro ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] ), in cui appare chiaramente, attraverso le cavillose argomentazioni di una critica moralistica e stroncatoria, il carattere molto spesso pretestuoso e astratto dei suoi giudizi letterari.
A Venezia l'A. rimase fino al principio dei 1787, allorché ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...