Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] Cunti rappresenta uno dei libri più significativi del barocco letterario italiano.
La fortuna delle opere napoletane del B. fu 2; 2, pp. 5-6; F. Russo, Il Gran Cortese. Note critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913, passim; L. Di Francia, ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] preziosa.
Diverse e contrastanti sono le opinioni espresse dalla critica sull'Istoria del Dati. Mentre positivi erano stati nel e la discussione politica", e al di là della forma letteraria immatura e ingenua, il Baron vede una grande differenza fra ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] far risalire la composizione di un'operetta prettamente letteraria, dal titolo Poematum et prosarum liber. Singolare 4, III (1913), pp. 88-100; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, Catania 1914; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] sua cultura e sui suoi legami con il gusto letterario e filosofico del tempo. Ma nella silloge egli pp. 331-339; E. Garin, Marsilio Ficino, G. B., Giovanni Pico, in Giorn. critico della filos. ital., XXIII, 1-2 (1942), pp. 93-99; Id., La Filosofia, ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] giambici di Eugenio di Palermo; infine gli studi per la giusta valutazione della produzione di Teodoro Metochites, criticoletterario e umanista bizantino. Nel 1981 – a eccezione dell’edizione di Eugenio di Palermo – furono riuniti in Scritti ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] , la disposizione all’ascolto più che all’esibizione della propria soggettività, la sostanziale attitudine critica.
Il tema della rinascita letteraria ebbe risonanza e fu riproposto a Venezia nel discorso L’avvenire della letteratura italiana (1896 ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] e le lettere, Roma-Bari 1976, (dello stesso Petrini cfr. Questioni di letter. dialettale napoletana del Seicento, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a M. Fubini, Padova 1970, pp. 501-14). Ma contro la paternità panbasiliana delle lettere v ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] educazione poetica, ma lumeggiava anche la indole letteraria di lui, fornendoci una chiave quanto all pp. III ss.; J. von Schlosser, Poesia e arte figurativa nel Trecento, in La Critica d'arte, III (1938), pp. 81-90; G. Billanovich, Dal Livio di ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] dell'opera di P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da Giovanni Faldella a P. L., Roma 1991 a cura di A. Cavaglion, Milano 1997; P. L.: un'antologia della critica, a cura di E. Ferrero, Torino 1997; M. Belpoliti, P. L ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] fra fratelli), la seconda su di un tema storico-letterario (l'uso delle maschere negli spettacoli del mondo antico verifica. Nella lettera del C., così come nei Discorsi critici filosofici del Doria, è presente il Cartesio della Méditation troisième ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...