ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] nome.
Ma, abbandonate una volta le posizioni tradizionali e applicandosi sempre più allo studio della Bibbia il principio della criticaletteraria interna, si trovò che l'attribuzione di tutta la prima sezione di Isaia al figlio di Amos, e di tutta ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] informazione in A. Pincherle, Bollettino del Nuovo Testam., in Ricerche religiose, 1925 segg.; A. M. Vitti, Vangeli e recente criticaletteraria, in Scuola cattolica, XVI (1930), pp. 352-65. - Per le ultime ricerche sui Prologhi ai Vangeli, D. De ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] sul realismo, Torino 1950), Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker (Berlino 1948; trad. it. Il Marxismo e la criticaletteraria, Torino 1953 e 1964) e con Beiträge zur Geschichte der Aesthetik (Berlino 1954; trad. it. Prolegomeni a un ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] , Stoccarda-Berlino 1928, pp. 119-128; K. Bittner, H.s Geschichtsphilosophie und die Slawen, Reichenberg 1929. Sull'estetica e criticaletteraria: M. H. Dewey, H.s Relation to the aesthetic theory of the 18th Century, Menasha (Wisconsin) 1920; K. May ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] ", Heidelberg 1904; V. Rossi, Il "dolce stil nuovo", in Le opere minori di Dante, Firenze 1906 (ora nei suoi Scritti di criticaletteraria, I, ivi 1930, pp. 19-90, con appendici); P. Savj-Lopez, Il dolce stil nuovo, in Trovatori e poeti, Palermo 1906 ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] in the funhouse (1968), di J. Barth, scrittore statunitense pienamente inserito nella ricerca accademica sulla letteratura e sulla criticaletteraria, come accade a molti altri autori postmoderni. Si tratta di una collana di episodi autonomi, tutti ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] , valse anche, con la delibazione dei singoli frammenti e delle singole parole, a instaurare nella criticaletteraria, allora più preoccupata del problema critico in sé che non della poesia, una sorta di filologia estetica, una attenta, amorosa ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] e in traduzioni più o meno fedeli, l'opera degli studiosi si è soffermata per lo più in indagini di criticaletteraria, nello sforzo di identificare il nucleo primitivo e di studiare le diverse fasi e i motivi delle successive rielaborazioni. Non ...
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GOGOL', Nikolaj Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 marzo 1809 a Soročincy (distretto di Mirgorod nel governatorato di Poltava), morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Di costituzione [...] derivò anzi quel contrasto tra G. e Puškin che per lungo tempo è stato un luogo comune di quella parte della criticaletteraria russa che in Puškin ha voluto vedere soltanto un rappresentante dell'arte pura. Ma con Puškin G. ebbe in comune prima ...
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LAMB, Charles
Mario Praz
Poeta, critico e saggista, nato il 10 febbraio 1775 a Londra, morto ivi il 27 dicembre 1834. Suo padre, un campagnolo inurbatosi per trovare fortuna, era entrato al servizio [...] ricco di citazioni e di allusioni, poiché il L. era anche un erudito e un critico di prim'ordine. Alcuni dei saggi raccolgono appunto impressioni di criticaletteraria o teatrale, o sono dettati da esperienze o reminiscenze culturali (On some of the ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...