Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] la contessa Clara Maffei. Ben maggiore interesse che le poesie italiane e milanesi hanno le sue pagine di critica, che fanno di lui il maggior critico italiano tra Foscolo e De Sanctis. Specie là dove giudizio morale e giudizio estetico coincidono, T ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] i suoi scolari: D. Petrini, V. Santoli) e di K. Vossler. Legati invece alla cultura letteraria simbolista e post-simbolista sono in Francia il magistero critico di A. Thibaudet, influenzato da H.-L. Bergson, e le riflessioni sull’arte di M. Proust ...
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Scrittore e giornalista (Paganica 1860 - Napoli 1917); fece gli studî di lettere a Roma, dove cominciò a collaborare al Capitan Fracassa con scritti di critica e polemica letteraria, legandosi di amicizia [...] con G. D'Annunzio, C. Pascarella, C. De Titta, G. Salvadori, e con Matilde Serao, che sposò nel 1885. Il meglio di quelle prose fu raccolto nel Libro di Don Chisciotte (1885), che, con le novelle di Il ...
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Critico e narratore statunitense (Red Bank, New Jersey, 1895 - Talcottville, New York, 1972). Sensibile ai fattori storici e sociali che contribuiscono a formare la creazione letteraria, W. si affermò [...] (Vanity Fair, 1920-21; The new republic, 1926-31; The New Yorker, 1944-48). A queste attività affiancò quella di criticoletterario, a partire da Axel's castle (1931; trad. it. 1965), uno studio rimasto poi famoso per aver originalmente esposto le ...
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Criticoletterario (Vienna 1903 - Woodbridge, New Jersey, 1995). Stabilitosi negli USA (1939), ne prese la cittadinanza nel 1946; dallo stesso anno prof. di letteratura slava e letterature comparate nella [...] da lui data dell'essenza e dei caratteri della "teoria della letteratura", distinta dalla critica e dalla storia letteraria. Le linee fondamentali del suo pensiero critico sono tracciate nelle due opere Theory of literature (in collab. con A. Warren ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] il declino della storia intellettuale. Ha riconosciuto e cercato di incorporare taluni degli sviluppi più recenti nella criticaletteraria, nella filosofia del linguaggio, e nella filosofia della scienza... Ma non ha dato una risposta efficace alle ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] d'un Indicatore genovese, specie di "foglio commerciale, d' avvisi d'industria e di varietà", di aprire una rubrica di criticaletteraria; e sia pure con grandi cautele in un primo tempo, per non incorrere nei rigori della censura sarda, egli v ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] nel dominio romanzo riportava l'evoluzione metrica entro al concreto dominio della storia letteraria. Ma alcune delle ragioni che hanno favorito questo ritardo della critica intorno alla tecnica del verso e possono giustificare, almeno in parte, il ...
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POESIA
Giovanni Gentile
. L'estetica moderna (v. arte; estetica) non ammette più l'antica tradizionale distinzione tra poesia e prosa, come due forme di espressione letteraria materialmente diverse, [...] mondo la sua potenza; e un'altra poesia, che è un lato solo di questa vita dello spirito: un lato che la criticaletteraria idealmente pone come per sé stante e in tale posizione considera e valuta in maniera astratta, e solo astrattamente legittima. ...
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MOMIGLIANO, Attilio (App. I, p. 861)
Criticoletterario, morto a Firenze il 2 aprile 1952.
Costretto a lasciare la cattedra fiorentina a causa delle leggi razziali (vi ritornò nel 1945), il M. continuò [...] : la Divina Commedia (ivi 1945-47, una delle sue opere più personali), e I Promessi Sposi (ivi 1951).
Bibl.: L. Russo, La criticaletteraria contemporanea, III, Bari 1943, pp. 77-119; G. Petronio, in N. Antologia, maggio 1947; C. Varese, Cultura ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...