Giurista ed erudito (Alquézar, Huesca, 1689 - Madrid 1751); autore di opere di diritto ecclesiastico, fu soprattutto aspro polemista nel campo della criticaletteraria: attaccò Cervantes, Lope de Vega [...] e Calderón de la Barca ...
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Criticoletterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] letteratura italiana (1870-71), capolavoro della storiografia letteraria, si pone anche come storia della coscienza tre scuole, contravvenendo a tradizioni e programmi, fece letture critiche di testi, preoccupandosi di "spiegare il senso ed il ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] anche nell'accezione ridotta da lui stesso sperimentata.
L'attività letteraria di M. anteriore alla duplice conversione, lungamente sottovalutata dalla critica, pur conservando il suo carattere giovanile e preparatorio rispetto alla maggiore ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] comitale) e difendendo la politica viscontea, malgrado le concordi critiche e l'addolorato stupore degli amici. Nonostante l'intensa del sec. 14°, P. difese le ragioni della tradizione letteraria contro le pretese di scienziati e filosofi e trattò da ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] decennio a Venezia. Fu un periodo d'intensa attività letteraria e anche politica. Imprigionato nel gennaio 1848 per le tra gli esiti migliori della sua poesia. All'attività critica e alla riflessione estetica appartengono Il Perticari confutato da ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] il 1886, quando il termine ‘decadente’ usato dalla critica borghese e accademica per designare spregiativamente il nuovo indirizzo poesia si andarono rapidamente estendendo alle altre forme letterarie, e dalla letteratura passarono alle arti e ...
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Criticoletterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] in cui è da vedere l'ispirazione più vera della sua opera critica. Tra le sue opere si ricorda il Discours sur Shakespeare et Scannabue, figura di vecchio bisbetico, la pubblicazione della Frusta letteraria (1º ott. 1763-15 genn. 1765; primi 25 ...
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Filologa, critica e scrittrice italiana (Milano 1915 - ivi 2002); prof. di storia della lingua italiana dal 1962, prima all'univ. di Lecce, poi a Pavia, dove istituì il Centro di ricerca sulla tradizione [...] in Italia i metodi più fruttuosi della ricerca semiologica (Principi della comunicazione letteraria, 1976; Il viaggio testuale, 1978). Fu condirettrice della rivista Strumenti critici, e fondatrice della rivista Autografo (1984). Nel corso della sua ...
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Scrittore italiano (Pico, Frosinone, 1908 - Ronciglione, Viterbo, 1979). I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, 1937; La pietra lunare, 1939; Le due zitelle, 1946; Racconto d'autunno, 1948; La bière [...] , 1977. Nel centenario della nascita è stato pubblicato il saggio critico di C. Terrile L'arte del possibile. Ethos e poetica "filosofia del possibile" che attraversa per intero l'opera letteraria di L. in un progressivo venire meno di ogni senso ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...