Filologo e critico (Copenaghen 1896 - ivi 1972); prof. dal 1930 nell'univ. di Copenaghen. Si occupò di letteratura danese (Dansk litteraer kritik i det 19. aarhundreda indtil 1870 "La criticaletteraria [...] danese nel sec. 19º fino al 1870", 1921; Georg Brandes og han laerere "G. B. e i suoi maestri", 1927; Søren Kierkegaard, 1950; Goldschmidt og nemesis "G. e la nemesi", 1968), ma dedicò anche numerosi studî ...
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Scrittore messicano (Papantla, Veracruz, 1887 - Santiago del Cile 1959). Di formazione e tendenze romantiche, rivela nelle sue poesie un sentimento di ritorno alla terra, alle origini. I suoi volumi di [...] de mar (1936). Scrisse saggi di storia (Bolívar y México, 1930; Al margen de la historia, 1934, ecc.), di criticaletteraria (Martí en México, 1934; La novela contemporánea en Hispano-América y Romulo Gallegos, 1944; Chateaubriand y México, 1945), e ...
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Criticoletterario romeno (Dârlos, Târnava, 1872 - Bucarest 1913). Originario della Transilvania, si rifugiò nel 1898 a Bucarest. Critico militante, pubblicò una serie di Foiletoane ("Articoli", 1904), [...] , ma solo ai generici criterî nazionali e morali che erano dell'epoca. Tratti non dissimili si ritrovano in Portrete literare ("Ritratti letterarî", 1911) e in Scrieri de critică literară ("Scritti di criticaletteraria", pubbl. postumo nel 1924). ...
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Scrittore e critico della letteratura (Belfast 1898 - Oxford 1963), prof. di letteratura medievale e rinascimentale a Cambridge (1954-63). I suoi scritti rivelano un ampio campo d'interessi, che va dall'apologetica [...] cristiana (The screwtape letters, 1942) alla criticaletteraria (The allegory of love, 1936; English literature in the 16th century, 1954), alla fantascienza (Out of the silent planet, 1938; Perelandra, 1943; That hideous strength, 1945), ai libri ...
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Scrittore spagnolo (Manresa 1909 - Barcellona 1984). Ha pubblicato varie raccolte di liriche: Primer cuaderno de sonetos (1941), Carmen Granadí (1945), Intimidad (1946), Vacación de estío (1948), ma le [...] sue opere più importanti sono i saggi di criticaletteraria (Introducción al estudio del romanticismo español, 1936; El espíritu del Barroco, 1940; Modernismo frente a Noventa y ocho, 1951; El reverso de la belleza, 1955; La defenestració de Xènius, ...
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Scrittore tedesco (Langendorf 1774 - Weissenfels 1829). Giurista, esordì nella letteratura col romanzo Inzest (2 voll., 1799), ma subito dopo passò al teatro: commedie quasi sempre su modelli francesi [...] da Z. Werner, tra le quali si ricordano: Der neun undzwanzigste Februar (1812), Die Schuld (1816), König Yngurd (1817), Die Albaneserin (1820). Dopo il 1820 si dedicò alla criticaletteraria e teatrale. Ha lasciato anche scritti di giurisprudenza. ...
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Scrittrice austriaca (Vienna 1911 - Bad Ischl, Austria Superiore, 1991). Costretta all'emigrazione, per molti anni a Londra, tornò in Austria nel 1963. I suoi romanzi, legati all'ambiente decadente della [...] Wolfgangsee (1935); Flöte und Trommeln (1947); Lisas Zimmer (1965); Die Früchte des Wohlstands (1981). Ha operato anche nel campo della criticaletteraria e della saggistica su tematiche sociali (Welt im Widerschein, 1960; Englische Ansichten, 1984). ...
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Scrittrice spagnola (Siviglia 1862 - Madrid 1956); oltre a importanti studî di criticaletteraria, ha pubblicato novelle folcloristiche di ambiente andaluso o italiano. Fra le sue opere di narrativa sono [...] studiato inoltre, in una lunga serie di saggi, la vita e l'opera di Tirso de Molina (Las mujeres de Tirso, 1910; El enigma biográfico de Tirso de Molina, 1918), di cui ha curato un'edizione critica delle Obras dramaticas completas (3 voll., 1947-59). ...
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Scrittore messicano (Guanajuato 1922 - Madrid 1983). Dopo un fortunato esordio come autore drammatico (El atentado, 1962), si dedicò alla narrativa e alla criticaletteraria. Tra i suoi romanzi si ricordano: [...] Los relámpagos de agosto (1964; trad. it. 1973); Maten el león (1969; trad. it. 1977), che ripropone in chiave comica il tipico romanzo latino-americano di opposizione alla dittatura; Estas ruinas que ...
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Filosofo e storico spagnolo (Barcellona 1848 - ivi 1921); affrontò nelle sue opere temi di psicologia, storia, criticaletteraria, teologia e folclore in una prosa elegante, sia in castigliano, sia in [...] catalano e francese. Famosa la sua polemica con L. Alas y Ureña. Scrisse: La muerte y el diablo. Historia y filosofía de las dos negaciones supremas (1880), Herejías (1887), Pensant, sentint y rihent (1900), ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...