Scrittore statunitense (New York 1843 - Londra 1916), fratello di William. Educato in America, visse (dal 1868) a Parigi, Londra, Rye (Sussex); nel 1915 prese la cittadinanza britannica. La sua prima opera [...] of places, 1883; A little tour in France, 1885; The american scene, 1906; Italian hours, 1909) e alcuni di criticaletteraria, notevoli per la trattazione di problemi di tecnica e di stilistica. Compose varî drammi, molti dei quali mai rappresentati ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] si fondono tra loro come le note in una melodia.
Per influsso della filosofia bergsoniana il termine d. è passato nella criticaletteraria francese, e quindi nelle altre, a designare il ‘tempo’ interiore di una narrazione o di un personaggio, la sua ...
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Criticoletterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] pubblicato: la raccolta di saggi Lavorare con piccoli indizi (2003); Eutanasia della critica (2005), in cui descrive la desolazione che caratterizza la criticaletteraria contemporanea, Un caso di censuara. Il Rigoletto (2010), Quel Marcel! Frammenti ...
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Poeta irlandese (Belfast 1907 - Londra 1963). Formatosi sui classici, inizialmente influenzato da W.H. Auden, usò un liguaggio ironico e talvolta colloquiale per esprimere contenuti di critica sociale [...] ); The administrator (1961); sono anche da ricordare una versione ridotta del Faust di Goethe (1951) e due libri di criticaletteraria: Modern poetry (1938) e The poetry of W. B. Yeats (1941). Postume sono state pubblicate due opere drammatiche (The ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] Ezelin von Romano, 1828). Nell'età matura si dedicò a studî storici e critici. Tradusse Calderón e pubblicò una serie di scritti di criticaletteraria d'intonazione cattolica (Über die ethische und religiöse Bedeutung der neueren romantischen Poesie ...
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Criticoletterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della criticaletteraria. [...] La tradizione del comico: letteratura e teatro da Dante a Belli (1989); Sipario dantesco: sei scenari della commedia (1991); Critica e storia: rendiconti di fine secolo (1993); Ritratto di Dante (1998); Il dio di Pirandello (2004); Paradisi perduti ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] moderna e contemporanea. Parallelamente si è dedicato agli studi di criticaletteraria, analizzando le nuove forme di romanzo con particolare riferimento al nouveau roman francese. Teorico di una più diretta fusione tra arte e tecnologia, B. ha ...
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Poeta inglese (Gravesend 1929 - San Francisco 2004), dal 1954 residente in California dove insegnò all'univ. di Berkeley. La sua poesia, retta da un pensiero lucido e intenso, ne fa il rappresentante più [...] e di quella tradizione letteraria: Moly (1971); To the air (1974); Jack Straw's Castle (1976); Games of chance (1979); Selected poems 1950-75 (1979); The passages of joy (1982). In The occasions of poetry (1982) raccolse saggi di criticaletteraria. ...
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Insieme di orientamenti e di tendenze emersi in Francia negli anni 1950, volti a rinnovare la tradizionale criticaletteraria attraverso l’apporto di altre discipline (linguistica, sociologia, psicanalisi, [...] fenomenologica di G. Bachelard, il cui ruolo fu propriamente quello di un precursore; la critica sociologica di L. Goldmann; la psicocritica di C. Mauron; la critica tematica di G. Poulet, J. Rousset, J. Starobinski e J.-P. Richard; la nuova retorica ...
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Critico e filologo italiano (Cutrofiano 1914 - Lecce 2015); prof. univ. dal 1963, ha insegnato letteratura italiana a Lecce. Importanti le sue ricerche sui poeti minori del tempo di Dante (Cultura e stile [...] filologia intesa come processo dal certo al vero (Il mestiere del critico, 1970; i saggi raccolti in Nuovi contributi dal certo al . Tra i suoi scritti più recenti si ricordano: Criticaletteraria come filologia integrale (1990); Storie e memorie del ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...