Poeta inglese (Woodford, Essex, 1823 - Lymington, Hampshire, 1896). La sua prima raccolta di versi, Poems (1844), risente l'influsso di A. Tennyson. Dopo altre liriche minori, tra cui The seasons pubblicata [...] The unknown Eros, che contiene le sue odi più notevoli; seguì Amelia (1878). Pubblicò anche volumi in prosa di criticaletteraria e meditazione religiosa (English metrical law, 1878; Principle in art, 1889; Rod, root and flower, 1895). La sua ...
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Filologo (Locarno 1923 - Lugano 2002), minore cappuccino; allievo di G. Billanovich e G. Contini all'univ. di Friburgo, dove insegnò letteratura italiana dal 1960 al 1988. Oltre a saggi di storiografia [...] e criticaletteraria (Saggio sullo stile dell'oratoria sacra nel Seicento, 1954; La rosa in mano al professore, 1974 si devono al suo magistero filologico ed erudito le edizioni critiche dell'Hypnerotomachia Poliphili di F. Colonna (1964, in collab. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Piediluco 1888 - Roma 1965); nel periodo fra le due guerre si occupò di criticaletteraria su L'Idea nazionale e poi su La Tribuna; nel secondo dopoguerra, di critica [...] in toni sensualmente patetici il motivo pirandelliano della incomunicabilità degli affetti e della incomprensione fra gli uomini. Pubblicò anche libri di racconti e di viaggio, e uno di ricordi di vita letteraria romana, Dall'Aragno al Rosati (1963). ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Firenze 1829 - Ginevra 1885). Visse a lungo in Italia e fu prof. di letterature straniere nell'univ. di Ginevra. I suoi studî si rivolsero specialmente alle condizioni [...] , 1861; Histoire du brigandage dans l'Italie méridionale, 1862; La camorra: mystères de Naples, 1863) e alla criticaletteraria (Genève et ses poètes, 1874). Fu anche poeta (Lucioles, 1853; Poésies, 1878) e narratore (Nouvelles napolitaines, 1879 ...
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Criticoletterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di criticaletteraria Il Baretti. [...] Fra i suoi saggi e studî: La poesia di Heine (1922); La poesia di Lenau (1926); Il dramma di Grillparzer (1928); Kleist (1929); Contemporanei di Germania (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., ...
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Letterato (Bevagna 1871 - Roma 1936). Dapprima insegnante nelle scuole medie, nel 1912 fu nominato ispettore centrale al ministero della Pubblica Istruzione, quindi direttore generale delle scuole italiane [...] , gli Studi sul Boccaccio (1906), la Storia della grammatica italiana (1908), concepita idealisticamente, il volume su La criticaletteraria dai primordi dell'umanesimo all'età nostra (1913). Ha avuto molte edizioni La grammatica degl'Italiani, in ...
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Scrittore bulgaro (Pirot 1866 - Sofia 1919). Fondò e diresse alcune riviste letterarie, fra cui Misăl (1892-1909). Con i suoi studî tecnici e i profili di numerosi scrittori bulgari (Mladi i stari "Giovani [...] e vecchi", 1907) ha gettato le basi della moderna criticaletteraria bulgara. ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] hanno portato a individuare nella rielaborazione il segno distintivo della popolarità dei canti, dall’altra alle precisazioni della criticaletteraria (Croce), che hanno chiarito il concetto di tono p., identificato con un certo tono del sentimento e ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] in Russia l’italiano G. Quarenghi; in Germania K.F. Schinkel.
Il n. in letteratura
Dalla critica delle arti figurative il termine è passato anche nella criticaletteraria. In Italia, la reazione al secentismo si ha già alla fine del 17° sec., con l ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] 1634; De los remedios de qualquier fortuna, 1638, libera traduzione da Seneca; Las quatro pestes del mundo, 1651), di criticaletteraria (La culta latiniparla, 1631; La aguja de navegar cultos con la receta para hacer Soledades en un día, 1631, nelle ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...