Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] le arti nel nuovo clima accentuarono in senso ‘sperimentale’ il realismo romantico; il metodo positivo si affermò nella criticaletteraria, si indagarono le basi fisiologiche di fenomeni complessi come quelli del gusto; l’attenzione al fatto stimolò ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] " e incapace di vera perfezione. S. pubblicò successivamente alcuni saggi, importanti anche come esempio di un nuovo stile di criticaletteraria, storica e filosofica insieme, su F.-H. Jacobi (1796), G. E. Lessing (1797) e il Meister di Goethe (1798 ...
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Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] l'Étude sur Virgile (1857). A cominciare dal 1º ott. 1849 s'impegnò a scrivere ogni lunedì un'appendice di criticaletteraria nel Constitutionnel; la proseguì a due riprese nel Moniteur, e da ultimo nel Temps: questo lavoro d'un ventennio formò la ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] , pur non arrivando mai a formulare un proprio sistema. Questa esperienza lo porterà, con risultati molto discussi, alla criticaletteraria.
Vita
Conseguita la laurea in lettere alla Sorbona (1905), si recò nel Madagascar dove insegnò al liceo di ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] Chateaubriand. Poésie et terreur (2003). I suoi esercizi d'interpretazione e di stile sono raccolti in Exercices de lecture. De Rabelais à Paul Valéry (2006). Nel 2001 ha ricevuto il premio Balzan per la storia e la criticaletteraria del XVI secolo. ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] psicologia, dalla criticaletteraria e artistica alla storia. Morì mentre lavorava alla imponente Les origines de la France contemporaine (1876-94, 6 voll., di cui l'ultimo postumo; trad. it. 1986).
Vita
Compì i primi studi a Rethel e a Parigi, e, a ...
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Scrittore statunitense (Martin's Ferry, Ohio, 1837 - New York 1920). Considerato dai contemporanei il padre del realismo americano, ne fu in effetti un importante esponente e, attraverso la sua opera critica, [...] lucido la vita delle classi borghesi; autore eclettico e instancabile sperimentatore di generi (dalla commedia alla farsa, dalla criticaletteraria alla poesia), tra le sue opere si ricordano il romanzo Their wedding journey (1872) e il saggio ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] dell'aldilà, 1990; Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, 1991; Notizie dalla crisi. Dove va la criticaletteraria?, 1993; La pelle di san Bartolomeo. Discorso e tempo dell'arte,2003; Tempo di bilanci. La fine del Novecento ...
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Linguista e criticoletterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] dei Lincei (1960). Ha originalmente approfondito lo studio di un importante settore della linguistica e della criticaletteraria, la stilistica. Tra le sue opere: Die Wortbildung als stilistisches Mittel exemplifiziert an Rabelais (1910); Aufsätze ...
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Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] Schiller (1905); K. Marx. Geschichte seines Lebens (1918; trad. it. 1953). Gli scritti di storia e di criticaletteraria apparvero prevalentemente sulla Neue Zeit; sono stati raccolti nell'ed. completa delle opere (Gesammelte Schriften und Aufsätze ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...