Scrittore e critico serbo, nato nel 1859 a Castelnuovo di Cattaro. Fu per molti anni capo cancelliere della dieta provinciale dalmata a Zara. Ora vive a Belgrado. Ai Serbi illustrò in facili e scorrevoli [...] dello stile. Le sue novelle non presentano un talento originale e sono poco note. Negli articoli di estetica e di criticaletteraria il C. appare informato ed equilibrato. In generale da tutta l'opera sua emerge una grande ammirazione per l'Italia ...
Leggi Tutto
MENCKEN, Henry Louis
Salvatore Rosati
Critico e filologo americano, nato a Baltimora il 12 settembre 1880. Esordì con versi (1903), studî su G. B. Shaw (1905) e Nietzsche (1908), di cui tradusse l'Anticristo [...] in Germania, donde ripartì all'intervento degli Stati Uniti, riprendendo (1918) il suo posto all'Evening Sun. Esercitò la criticaletteraria in periodici, specie nello Smart Set (dal 1908) di cui divenne (1914) condirettore. Nel 1923 fondò con G. J ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico, nato a Pavullo nel Frignano (Modena) nel 1869, morto a Fontevivo (Parma) il 30 luglio 1932. Entrato assai giovane nel giornalismo, collaborò al Fanfulla, al Capitan Fracassa, [...] sera; negli ultimi anni al Popolo d'Italia e al Resto del Carlino. Scrittore di versatile attività, si occupò di criticaletteraria e artistica, e compose egli stesso opere poetiche (Montecuccoli; La spada e il Vomere; Staglieno). Ma, dal 1900 in poi ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e critico polacco nato nel 1878 a Woisławice, morto nel 1911 a Firenze. Nonostante i pochi anni di attivitމ riuscị a dare grandi prove del proprio ingegno. Considerava l'arte una cosa [...] ; Wspólczesna powieść w Polsce (Il racconto contemporaneo in Polonia), 1906; Wspólczesna krytyka literacka w Polsce (La criticaletteraria contemporanea in Polonia), 1906; F. Nietzsche, 1907; Legenda Młodej Polski (La leggenda della "Giovine Polonia ...
Leggi Tutto
PISAREV, Dmitrij Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 2 ottobre (v. s.) 1840 a Znamenskoe nel governatorato di Tula, morto affogato presso Dubbel′no il 4 luglio (v. s.) 1868. Fanciullo [...] sue idee, private del pathos personale che le aveva animate, rimasero vive piuttosto nel campo della critica sociale che in quello della criticaletteraria nel senso stretto della parola.
Bibl.: S. Solov'ev, D. I. Pisarev, ego žizn′ i litearturnaja ...
Leggi Tutto
Commentatore di Virgilio, da non confondersi con Elio Donato (v. sotto). Fiorì verso la fine del sec. IV, come si deduce, con qualche probabilità, dal fatto che, mentre conosce Servio, non ne è conosciuto. [...] 'illustrazione, che se poco conferisce all'esegesi dell'Eneide, non è priva d'importanza per la storia della criticaletteraria nell'antichità. Agl'interpreti precedenti Tiberio Donato accenna qualche volta, senza tuttavia citarli per nome. Una delle ...
Leggi Tutto
Critico americano, nato a Pittsburg, Pennsylvania, il 5 maggio 1897. Compì gli studi nell'università statale dell'Ohio e nella Columbia di New York. La sua attività ebbe inizio con la critica musicale [...] rivista The Dial (1927-29), poi per The Nation (1934-36). Contemporaneamente aveva cominciato a occuparsi di criticaletteraria, pubblicando Counter-Statement (1931; nuova ed., 1953).
Sebbene abbia pubblicato varî racconti e numerose traduzioni, la ...
Leggi Tutto
Letterato, nato a Lucca, morto a Padova nel 1565. Nel 1536 pubblicò una Poetica che ebbe qualche rinomanza, nonostante la sua inferiorità rispetto a quelle del Vida e dello Scaligero. Egli deriva da Aristotele [...] (per es., tra le Rime di diversi eccellenti autori, Venezia 1545).
Bibl.: Per la Poetica, I.E. Spingarn, La criticaletteraria nel Rinascimento, trd. A. Fuso, Bari 1905, R.C. Williams, The originality of Daniello, in Romanic review, XV (1924 ...
Leggi Tutto
Nacque a Zacatecas (Messico) nel 1866. Insegnò lingua spagnola e geografia nelle scuole di Messico e fu impiegato nell'Archivio generale della repubblica. In collaborazione con Emanuel Puga y Acal, riunì [...] , e il suo diario, pure inedito, rivelano una nobile anima innamorata di ogni bellezza. I suoi saggi di criticaletteraria mostrano finezza e sagacia. Nelle sue ottime monografie geografiche degli stati di Sonora, Chihuahua, Coahuila, Nuevo León è ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Scrittore, nato a Firenze il 20 maggio 1899, ivi morto il 21 aprile 1949; formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria.
Pubblicò varî [...] , Firenze 1942, ecc.), che hanno pregi di finezza se non di profondità; e alcuni volumi di saggistica e di criticaletteraria e pittorica (L'Europeo sedentario, Firenze 1929; La pittura italiana dell'Otto e del Novecento, Palermo 1929; Biglietto per ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...