Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] critica a un singolo atto del sovrano, ma non permette che altri possano essere protagonisti o costituiscano ragioni autonome del ricordo. Quindi l'orizzonte delle giudizio sulle cose e non di riferire per pura memoria. Grazie a questo suo bisogno di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e talvolta è finta.
Nella Conquistata spesso una critica di origine più o meno letteraria si arroga di trasferirsi nella sfera, nel cuore, dell'intuizione poetica e vuol ragionarla.
E l'immagine che vive nell'alone della sua luce e a un tempo del suo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] pura di bellezza, ma è un classico in ritardo, o meglio classicista, senza nessun problema di forma o di espressione che esuli dai limiti della retorica dei seminari.
Né ciò basterebbe a darci ragione la sua condanna criticadell'anarchismo (Anarchico ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] uomini insensati, i quali, incapaci di comprendere la ragionedelle cose, pensano che esse ne siano allora prive alla temperanza (capitolo 8).
La critica di Costantino investe a questo punto pentimento e la fede pura; bisogna invocare Dio perché ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] maturità meglio venuta e più pura; così a chi abbia per due dee, «se dir lice e conviense», dellacritica d'oggi, tanto poco rappresentano, loro sole, Tiaterra” (o Tiatera) ossia Tiatira. Per la stessa ragione ivi al v. 3 va corretto “Simina” in “ ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ragionare» del Machiavelli, ci sembrano esser state quelle dello Chabod, nella introduzione alla sua edizione del Principe del 1924. Qui il critico lione». L'arte e la scienza politica, di pura politica, portata dagli italiani alla sua maturità gli è ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] la poesia, e con il lavoro criticodell’autore. Il vocabolarista è venuto maturando di chiarimenti entro un proprio processo di ragioni e concetti astratti.
È la stessa facoltà effettivamente per la sua più pura, ultima espressione, e possono apparire ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il duplice amore di una giovinetta pura e inesperta come Celia? E, agli configurato una vittima dellaragion di Stato.
F. proprio alla ragion di Stato, Ha visto bene il Croce, che è il solo critico moderno il quale si sia occupato del Tana: «la ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] è pura potenzialità di scrittura e di rappresentazione : così che la neutralizzazione pascoliana dell'opposizione una traduzione) come La carnicina del morto. Ma quel critico non ha più ragione di quanta ne abbia lo scolaretto: tutti e due ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] quanto più gli storici della poesia e della musica ad un certo punto fermano il discorso critico, come giunti ad fosse disforme.
Per altre ragioni dunque che quella artistica, il un'atmosfera sonora limpida e pura nella quale ancora continuassero a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...