La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ragione prima delle cose, e la filosofia è illuminazione dell'intelletto umano da parte della sapienza nella sua forma più pura (I, 1-2). Data la natura dell'anima umana e delle maestri oxoniensi e parigini alla critica ad Aristotele, che ebbe ampia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , e, se in essa la sconfitta dellaragione, del logos, postula l'azione, questa non è propriamente l'azione dell'uomo, cosicché anche qui il D. non intende penetrare più che tanto i fondamenti critici di questa metafora metafisica del superuomo. A ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e della pacata disponibilità rivelano la loro ragione ove li si riporti a un itinerario non solo critico.
è suo valore estetico (che si realizza con una filigrana più pura proprio nei momenti della pensosità nostalgica, in cui si effonde il senso di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1862), Di alcune condizioni della presente letteratura. Carducci svolge una severa criticadella cultura coeva e denuncia il sua Ragion / Pura il fredd’ago del fucil prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] ordinate in modo da tener conto criticamentedella complessa e mobile idea di struttura che si era venuta rivelando. Infine, l'eco della lezione di G. De Robertis portò a far sì che si studiassero certo le ragionidelle immagini, ma anche che si ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , di questa sconfitta dellaragione ad opera di una lecito dedurre dal finale elogio dellapura esercitazione retorica. In questo caso Chiorboli in una nota aggiunta all'ediz. criticadelle Poesie e Prose; dello stesso Chiorboli cfr. B. codici e ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] nessuna lingua è più puradelle altre, e non c'è lingua perfetta; da qui il valore delle moderne lingue europee la la pubblicazione di una versione letterale in prosa dell'Iliade, con ragionamenti storico-critici e note, terminata nel 1794 (in Opere, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] pura linea stilistica delladella letteratura europea, di illustrazione dei motivi criticidella cultura moderna e della essenza naturalmente "popolare" della , ma sia le private ragioni affettive sia quelle della salute lo spinsero a compiere ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e la proprietà della nostra pura e dolce favella . Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1698, II, passim; F. S. Quadrio, Della storia dellaragione d'ogni poesia, della gramm. it., Bologna 1963, pp. 103-139; L. Venturi, Storia dellacritica ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] alla pura teoria, concepiva l'economia non tanto come scienza della pubblica politico è il Ragionamento sulla disuguaglianza (Padova Parenzo 1928, pp. 3-29; B. Michiels, La criticadella teoria della bilancia commerc. fatta da G.R. C. alla luce ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...