Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] assoluto. Se la grandezza è una funzione sinusoidale pura, il fattore di f. vale π√‾‾8≌1 ragione del sinolo.
Nella filosofia moderna è stata ampiamente criticata – a partire dal Rinascimento soprattutto dai fisici – la dottrina aristotelica delle ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] possono trovare soluzione solo attraverso una rinnovata concezione della filosofia e dellaragione come superamento e integrazione delle prospettive limitate e unilaterali. In questo senso H. critica la riflessione e l'intelletto come sapere ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] così profondamente l'unghia del leone, che a ragione un anonimo recensente francese parlava già d'un con congrua preparazione, mente pura e animo scevro da preconcetti e la saggezza.
Opere: Un'edizione criticadelle Opere in otto volumi, dei quali il ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] l'erudizione pura, da una parte, e la filosofia, altrettanto pura, da all'estetica la sua prima sistemazione.
A ragione, e del resto non è un' G. G.: bibliografia 1980-1993, in Giornale criticodella filosofia italiana, LXXV (1994), pp. 632- ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dellaragione allo pura fede la certezza dell’immortalità dell’anima.
Entrato in contrasto con i Riformatori nel 1514 sul rinnovo dell Oliva, Note sull’insegnamento di P. P., in Giornale criticodella filosofia italiana, VII (1926), pp. 83-103, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ragione prima delle cose, e la filosofia è illuminazione dell'intelletto umano da parte della sapienza nella sua forma più pura (I, 1-2). Data la natura dell'anima umana e delle maestri oxoniensi e parigini alla critica ad Aristotele, che ebbe ampia ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] di Georges Sorel, che presenta una criticadell'utopia, in una forma e che la situazione odierna è quella di una pura simulazione che non è più possibile distinguere in nesso funzionale tra il tempo e la ragione, non solo la possibilità di conciliare ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] metodo per ‛la determinazione delle condizioni formali di un sistema completo della ‛ragionpura' (ossia come metodo per di vista rilevanti per la ricerca (per una criticadella concezione della metodologia come logica applicata v. Feyerabend, 1975, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] apprendere e descrivere questa stabilità. La matematica pura, considerata oggetto di studio di per sé però l'evidenza intuitiva, quella dellaragione (noũs), che applicata alle Idee per quanto riguarda la criticadella tradizione, vale a dire ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] criticodellaragione umana, e la convinzione cristiana dell'importanza dell'intenzione e della coscienza umane e dell'eguaglianza delle v. Veca, 1982).
Come pura teoria politica, l'importanza maggiore della teoria di Rawls risiede principalmente nell ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...