GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] pura emotività" (Filippini); il Ritratto del generale di squadra aerea Francesco Priscolo in bronzo, esposto insieme con altre sue opere nella Mostra sindacale degli artisti veneti allestita tra il maggio e il giugno del 1939 nella sala dellaRagione ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di tipica transizione, ove un conservatorismo critico, che non è ancora incrinato dall pura dottrina agostiniana: grazie a lui "il nome di giansenista è divenuto glorioso ad onta delle stoltamente "il lume scarso dellaragione". Un quarto di secolo ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] Mantova.
La sua opera iniziò a essere sistemata criticamente in occasione di personali (galleria Bolzani di Milano del 1949, rassegna del palazzo dellaRagione a Mantova del 1951) e dell'antologica inaugurata alla presenza di Carrà alla Barbaroux di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in un momento di reazione ad alcune critiche circa una certa freddezza del Teseo, dopo dell'Albrizzi a Venezia, ad esaltare (nov. 1816) in termini di pura poesia compiacente, nei suoi Dell'Italia uscente il settembre 1818 Ragionamenti IV… (Parigi 1818 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 4), tra il disordine civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce di non limitarsi più alla pura e semplice esposizione dei singoli 'O qui perpetua' de B., in Rivista critica di storia della filosofia, XIV (1959), pp. 60-80.
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale , trovar il pelo nell'ovo e criticar freddure, che risultano à nulla", tanto della morte di mio Zio Arcangelo", passato "all'altra vita con una pura ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] altra e più nobile e pura che non quella invalsa, per Roma. Non sembra tuttavia che, come per ovvie ragioni il Castiglione, facesse uno sforzo serio per ingraziarsi marzo 1520. Era giunto a un punto criticodella sua esperienza romana e di Curia. Ma ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] l'erudizione pura, da una parte, e la filosofia, altrettanto pura, da all'estetica la sua prima sistemazione.
A ragione, e del resto non è un' G. G.: bibliografia 1980-1993, in Giornale criticodella filosofia italiana, LXXV (1994), pp. 632- ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a evadere dai limiti di una pura esercitazione tecnica e stilistica e ad accogliere dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere dell ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la vecchia accusa di pirateria. Era pura propaganda, perché a Montevideo egli a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene, atto o per cogliere le ragioni economiche, strategiche, culturali e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...