Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , seppure non esente da critiche, della figura di Jean-Jacques Rousseau vera e pura religion naturale, che è alla fine la base della religion rivelata Denina, Cuneo 1988.
E. Tortarolo, La ragione sulla Sprea: coscienza storica e cultura politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , che per la vastità dell’erudizione, per le critiche discussioni, per i sensati e modesti giudizj in ogni genere di letteratura, e per lo Spirito filosofico, moderato però dalla più diritta ragione, e dalla Religion la più pura, di cui è ripiena ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dellacritica scientifica, dellacritica severa, dellacritica positiva, dellacritica senza critica di idee cui il tempo ha reso ragione: il nesso tra etrusco e lingue asianiche "a parte le esagerazioni dellapura teoria marxista, gli studi ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] pura armonia, rischiando, certi tratti dei personaggi e certi risvolti dell' in chiesa: cosa ne avrebbero detto quei critici i quali, per un buon quarto di secolo precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di un intervento apparso sulla Voce del 30 marzo 1915) intendeva la forma più puradellacritica, anzi senz'altro la "critica purat, svincolata da altre ragioni che non fossero quelle inerenti alla poesia stessa. Però gli sembrava inaccettabile quel ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] scuola" (Giornale d'Italia, 27 apr. 1903). In un certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel panorama dellacritica italiana dopo De Sanctis il metodo e l'operosità dovidiana occupano un posto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] sociale, è valutazione esteriore o estrinseca dell’agire, e si distingue dalla morale, che non è mai valutazione, ma solo comprensione e giustificazione, imparziale contemplazione, giudizio teoretico, di puraragione. Ed è sempre il realismo, ossia ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] "il riconoscimento eguale e perfetto, secondo la puraragione, della qualità di persona, in sé come in tutti e Bibl.: Le numerose pubblicazioni del D. e tutta la bibliografia critica a lui dedicata sono state accuratamente registrate da R. Orecchia, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] – possa raggiungersi per via di puraragione, senza bisogno della parola divina. Postumi uscirono inoltre gli , n. 67, pp. 231-239; A. Stella, Ricordo di M. C., in Strumenti critici, XVIII (2003), n. 3, pp. 325-344; P. Laroche, Le temps et l’eternité ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , che è la vena autentica della sua critica e del suo gusto per la della ribellione misto al timore della violenza, all'appello continuo ai sentimenti e alla ragione di troppe cose. A basso la letteratura pura, a basso l'educazione classica e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...