Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] nello sviluppo di queste sfere. La colonizzazione del mondo della vita da parte dellaragione strumentale minaccia inoltre di annullare la 'sfera pubblica' borghese e la sua funzione critica, in quanto gli accumulatori di capitale cercano anche di ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] dello spirito, del pensiero pensante, dell'intuizione o dellaragione e degli agricoltori). Il sistema duméziliano è stato criticato per il suo schematismo e per la sua corrispondono al salto dal piano dellapura tecnica psichiatrica a un tentativo ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] al testo per una sua analisi critica, la lettura presuppone un atteggiamento i propri criteri, a coincidere con l'ordine delleragioni espresse nel testo che gli viene sottoposto.
Da che ne costituiva l'elemento di pura ‛favola'. La filosofia può ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dei diritti dell'uomo in nome dellaragione, della quale il del lavoro' che lo eguagliava alla pura sussistenza. Si accostarono al movimento cooperativo Filippo Turati (1857-1932), direttore della "Critica sociale" dal 1891, era stato fondato ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] prestigiose non c'è alcuna ragione di carattere generale per ritenere pura'. Anche Francia e Inghilterra costituivano delle varianti rispetto al tipo puro dello L'accumulazione su scala mondiale: criticadella teoria del sottosviluppo, Milano 1971). ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] a scoprire in un dato momento criticodella sua storia "l'alba" della cultura (v. Kroeber, 1917; come "il campo della possibilità pura, dal quale possono sorgere e ai dettami naturali. Molto spesso la ragione, di cui la modernità ha preteso essere ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Francia a metà Ottocento, è legata al positivismo, all'impulso nuovo dato allo studio criticodella società, alla scienza, ai fondamenti del progresso umano, ai risultati dell'indagine conoscitiva sull'uomo e sulla natura. Come la scienza elabora l ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] della sociologia alla soluzione di problemi di pura pertinenza della teoria e critica letteraria. Si trattava di compensare la debolezza delle of art, New York 1937.
Strada, V., Le veglie dellaragione, Torino 1986.
Thiesse, A.-M., Mathieu, H., Declin ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] centrali dello sviluppo in questione. La criticadella donazione pura imitazione di modelli antichi; non si riproponeva semplicemente il modulo della 'storia prammatica', né quello della l'Europa, che una delleragioni di difficoltà e di incertezza ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e totalitarianism, usati in una pura accezione negativa, avevano già già prima del 1940 i lineamenti di una critica al totalitarismo che rimangono punti di riferimento 1954 (tr. it.: La distruzione dellaragione, Torino 1959).
Maffesoli, M., La ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...