La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] che i Panegirici furono conservati per ragioni letterarie e non storiche37.
La di una pura finzione di Costantino o dell’oratore57. Alcuni pp. 270-291, criticando l’ipotesi di Otto Seeck che vide in Eumenio l’autore della raccolta, propose di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] pura Edith alla quale Silla si sente legato senza riuscire tuttavia a sfuggire al fascino implacabile della qui una delleragioni del grande ; Id., A. F., in I classici italiani nella storia dellacritica, a cura di W. Binni, III, Firenze 1977, pp ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 'uno e l'altro criticati sulla Frusta, e gli accenni sdegnosi del Frugoni, ripresi dall'editore discepolo di quel poeta, il Rezzonico, nel Ragionamento premesso alla raccolta delle opere di lui, a proposito della dibattuta questione del verso sciolto ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] che un membro organico, critico nei confronti delle forme ottuse di militanza. lettura esclusivamente politica della questione e invitando a considerare le ragioni psicologiche e personali periodo capì che la ricerca pura non faceva per lui, che ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dell'ufficialità controriformista.
A voler rendersi ragionedell'Ungheria degli anni 1663e 1664, opera di pura rara. "Le couvent deBaiano" e un romanzo di G. B., in La critica, XXVIII (1930), pp. 220-228; G. Spini, Ricercadei libertini, Roma 1950 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] pura arte, un nuovo contenuto si forma e penetra nella coscienza, uno studio dell’uomo e dellaragione rinascimentale e la sua analisi scientifica dell’uomo e della natura, e che, però, a causa della !), criticodelle posizioni di Croce e della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , che per la vastità dell’erudizione, per le critiche discussioni, per i sensati e modesti giudizj in ogni genere di letteratura, e per lo Spirito filosofico, moderato però dalla più diritta ragione, e dalla Religion la più pura, di cui è ripiena ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] pura armonia, rischiando, certi tratti dei personaggi e certi risvolti dell' in chiesa: cosa ne avrebbero detto quei critici i quali, per un buon quarto di secolo precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di un intervento apparso sulla Voce del 30 marzo 1915) intendeva la forma più puradellacritica, anzi senz'altro la "critica purat, svincolata da altre ragioni che non fossero quelle inerenti alla poesia stessa. Però gli sembrava inaccettabile quel ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] – possa raggiungersi per via di puraragione, senza bisogno della parola divina. Postumi uscirono inoltre gli , n. 67, pp. 231-239; A. Stella, Ricordo di M. C., in Strumenti critici, XVIII (2003), n. 3, pp. 325-344; P. Laroche, Le temps et l’eternité ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...