Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] è più ricca e più facilmente accessibile anche in ragione del suo legame con altre conoscenze. Infatti, un’ 1000 GB).
Letteratura
Nel linguaggio dellacritica letteraria si designa con le espressioni letteratura della m. e simili quella letteratura ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] premier uscente (7,6%). In ragionedell'elezione del premier Michel alla presidenza . Il loro capo fu il critico A. de Ridder. Il poeta pura. Ispirandosi all’opera di L.-P. Boon, W. van de Broek rivolge la propria attenzione ai problemi dell ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] in ragionedella mancata approvazione Melleri. Nella prosa sono ora dissacranti ora ‘critici costruttivi’ H. Salama, D. Katz, T pura pittoricità. Tra gli altri, H. Väisänen, che ha illustrato l’edizione di Kalevala per il 150° anniversario della ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] lungo tempo paralizzato anche la critica moderna, oscillante tra la essere concepita dal pensiero nella sua pura indipendenza, cioè nella sua universalità scevra immanentistico e antiplatonico, a rendere ragionedella realtà individuale, e teorizza il ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] oltre la nozione ermetica di poesia pura, il giovane P. puntava alla ragione, poiché solo Pasolini (come D'Annunzio e più di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, critica ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] maggiore evidenza dell'inadeguatezza talora drammatica (nelle mutate condizioni) della politica tradizionale di pura e 'interesse del mondo letterario sul fine e sul ruolo dellacritica nell'ambito della vita nazionale.
Bibl.: V. Palmer, The legend ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] altra e più nobile e pura che non quella invalsa, per Roma. Non sembra tuttavia che, come per ovvie ragioni il Castiglione, facesse uno sforzo serio per ingraziarsi marzo 1520. Era giunto a un punto criticodella sua esperienza romana e di Curia. Ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a evadere dai limiti di una pura esercitazione tecnica e stilistica e ad accogliere dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere dell ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] pura e incorrotta, che mai nei loro scritti letterari o poetici è possibile gustare un'eloquenza o un'"elegantia" simile a quella di un Cicerone o di un Virgilio. Critica anzi duramente il cattivo latino delle si sovrapponesse alle ragioni del tutto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che si fa per avere ragionedell'insieme, non può che definirsi di quanto non abbia potuto cogliere la critica sulla base di generiche affinità artistiche tra all'ambiente circostante, ubbidisce a una pura logica compositiva. Altrove, soprattutto nei ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...