CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] . 64 n.
Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza presso l'università accesa, / barbaramente illesa, / ferocemente pura" (L'impeto vano); oppure ancora memoria).
Aveva dunque ragione Giuseppe A. Borgese, pubblico e la critica. "Martina non ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] di una pura suggestione ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 178, 370; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, p. 378; G. Crocioni, G. C. poeta e dantista dello scorcio del Cinquecento, in Scritti vari di erudizione e di critica ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] "poesia pura", che possiamo riassumere come l'invenzione di un linguaggio autonomo che ha in sé la propria ragion d'essere antesignano nell'avanzare una critica che può essere allargata anche ad alcuni aspetti della nostra contemporaneità: Emma Bovary ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...