socialismo
In senso generale, concezione della società in cui siano soppressi i privilegi sociali, attraverso la piena uguaglianza dei suoi membri, oltre che sul piano giuridico, su quello sociale ed [...] ’utopismo tradizionale, che perviene alla descrizione di una società migliore seguendo la pura via dellaragione, e ciò che è critica concreta della società del tempo, talora ricca e penetrante. Per quanto riguarda R. Owen, occorre tener presente che ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato dellaragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] teorici
Definizioni dellaragione
I filosofi di varie epoche e tendenze hanno sempre discusso su che cosa si intenda per ragione, termine una facoltà critica, autosufficiente, sottratta al principio di autorità. Kant definì la puraragione (reine ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] è più ricca e più facilmente accessibile anche in ragione del suo legame con altre conoscenze. Infatti, un’ 1000 GB).
Letteratura
Nel linguaggio dellacritica letteraria si designa con le espressioni letteratura della m. e simili quella letteratura ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] libertà delle sue critiche e delle sue la ragionedelledelle idee, è necessario che egli conosca, o abbia la facoltà di conoscere, ciascuna di queste idee. Dal momento che esse non sono conoscibili mediante i sensi e che, nondimeno, la pura ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] lungo tempo paralizzato anche la critica moderna, oscillante tra la essere concepita dal pensiero nella sua pura indipendenza, cioè nella sua universalità scevra immanentistico e antiplatonico, a rendere ragionedella realtà individuale, e teorizza il ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] ad averne un'edizione critica.
Pensiero
Nello studio dell'origine della tragedia, riprendendo motivi che non può essere mediata né dalla ragione (falsità biologica necessaria) né dalla pura soggettività; perciò è importante riscoprire il senso della ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] relegati nella sfera dellapura fantasia o delle aspetta tive irrealizzabili. ragionedell'ormai ottenuto prolungamento della vita; il problema connesso delledella sacralità del dono divino della trasmissione della vita. A livello etico, critiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] pura arte, un nuovo contenuto si forma e penetra nella coscienza, uno studio dell’uomo e dellaragione rinascimentale e la sua analisi scientifica dell’uomo e della natura, e che, però, a causa della !), criticodelle posizioni di Croce e della sua ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 4), tra il disordine civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce di non limitarsi più alla pura e semplice esposizione dei singoli 'O qui perpetua' de B., in Rivista critica di storia della filosofia, XIV (1959), pp. 60-80.
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] l'"atto puro" e la "potenza pura"), un Tractatus de anima editum per Marsilium Giovanni Nesi sull'immortalità dell'anima, ma anche sulle ragioni per cui l'uomo criticodella filos. ital., XXXVII [1957], pp. 410 s.). Ma cfr. A. Della Torre, Storia dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...