CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dellacritica scientifica, dellacritica severa, dellacritica positiva, dellacritica senza critica di idee cui il tempo ha reso ragione: il nesso tra etrusco e lingue asianiche "a parte le esagerazioni dellapura teoria marxista, gli studi ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] pura armonia, rischiando, certi tratti dei personaggi e certi risvolti dell' in chiesa: cosa ne avrebbero detto quei critici i quali, per un buon quarto di secolo precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di un intervento apparso sulla Voce del 30 marzo 1915) intendeva la forma più puradellacritica, anzi senz'altro la "critica purat, svincolata da altre ragioni che non fossero quelle inerenti alla poesia stessa. Però gli sembrava inaccettabile quel ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] scuola" (Giornale d'Italia, 27 apr. 1903). In un certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel panorama dellacritica italiana dopo De Sanctis il metodo e l'operosità dovidiana occupano un posto che ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] "il riconoscimento eguale e perfetto, secondo la puraragione, della qualità di persona, in sé come in tutti e Bibl.: Le numerose pubblicazioni del D. e tutta la bibliografia critica a lui dedicata sono state accuratamente registrate da R. Orecchia, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] – possa raggiungersi per via di puraragione, senza bisogno della parola divina. Postumi uscirono inoltre gli , n. 67, pp. 231-239; A. Stella, Ricordo di M. C., in Strumenti critici, XVIII (2003), n. 3, pp. 325-344; P. Laroche, Le temps et l’eternité ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , che è la vena autentica della sua critica e del suo gusto per la della ribellione misto al timore della violenza, all'appello continuo ai sentimenti e alla ragione di troppe cose. A basso la letteratura pura, a basso l'educazione classica e ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] una vastità di interessi che va ben oltre il campo dell'astronomia pura. Basterà citare i titoli di alcuni suoi lavori: Sulle ragione del tremolio dell'aria in taluni punti della superficie terrestre (ibid., IX[1861], pp. 89-98); Investigazioni delle ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] leggi di natura, la ragione, l'origine delle passioni e i principi generali
Nell'Idea dell'opera, premessaal primo volume, il C. indica i presupposti ideali e criticidella sua opera delle storie letterarie..., p. 106). Ormai infastidito dellapura ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] . Sicché non fu difficile alla critica erudita scomporre i vari elementi di valutazione di esso proprio in ragionedella ricchezza sterminata di materiali eruditi eleganza, nella linea estremamente gracile e pura del disegno. In questa, come ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...