MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] occasione, P. Togliatti, criticando l'iniziativa, diede ragione alle esigenze degli studiosi e difese l'autonomia delle loro ricerche. L'episodio , di non identificazione della scienza storica con la storiografia neutra pura asettica e senza idee ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] scriverò più nulla ahimè! Per la quale ragione ben tosto mi getterò da questa storica torre della memoria che è per Piccolo vita e poesia. Una lirica puradella bibliografia di e su Piccolo si rinvia a S. Palumbo, Notizia e Bibliografia critica, ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] il C. ne fosse turbato sia per ragioni di rivalità professionale sia per la nuova del Caravaggio, imitatori dellapura realtà "senza dottrina", in Paragone, I(1950), 1, pp. 28 ss.; Id., Critica caravaggesca rara, ibid., II(1951), 17, pp. 50 s.; ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] poetica può a ragione essere definita lirica in quanto, pur salvaguardando la continuità narrativa o descrittiva dell'opera, P del film sonoro criticò la sincronia naturalistica, intesa come una limitazione, una pura copia della morta e inerte realtà ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] «pura materia») la base dell’intera filosofia tomista (p. 15). Quanto alle controintuitività cui alcuni aspetti di tale filosofia sembrano dar luogo, egli osserva che «le difficoltà [non] possono mai essere […] una ragion sufficiente per negare una ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] e di Maria Petronilla Fossati.
Per questa ragione egli portò il cognome materno, fin quando Lungo si batteva "contro le esagerazioni dellacritica tedesca" e il positivismo del Villari serie di lavori ormai di pura erudizione o celebrativi.
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] ben a ragione qualificare "Historia, universale, perché a luogo e tempo, secondo le occorrenze, tratta delle historie e de degli aspetti della grande erudizione posteriore del Bacchini e del Muratori. Ma troppo debole fu la sua critica, troppo ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] ragione stesse dalla parte del Sirmond, in quanto "la consueta lucidità di mente "dell Duchesne e criticò il futuro cardinale Baudrillart (cfr., rispettivamente, la dedica dello scritto guerra nel '17 (alla cui "pura memoria" G. Pasquali avrebbe poco ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] . 64 n.
Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza presso l'università accesa, / barbaramente illesa, / ferocemente pura" (L'impeto vano); oppure ancora memoria).
Aveva dunque ragione Giuseppe A. Borgese, pubblico e la critica. "Martina non ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] intuizione pura; critica. Il C. riafferma, di fronte all'idealismo immanentistico, il realismo teistico., per cui la realtà, in quanto razionale, esige un soggetto trascendente come sua causa e ragione sufficiente, per cui, cioè, la razionalità della ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...