Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] lungo tempo paralizzato anche la critica moderna, oscillante tra la essere concepita dal pensiero nella sua pura indipendenza, cioè nella sua universalità scevra immanentistico e antiplatonico, a rendere ragionedella realtà individuale, e teorizza il ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] ad averne un'edizione critica.
Pensiero
Nello studio dell'origine della tragedia, riprendendo motivi che non può essere mediata né dalla ragione (falsità biologica necessaria) né dalla pura soggettività; perciò è importante riscoprire il senso della ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] oltre la nozione ermetica di poesia pura, il giovane P. puntava alla ragione, poiché solo Pasolini (come D'Annunzio e più di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, critica ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] larghi», ossia la «dimensione profetica» della sua figura e della sua opera (Galavotti, 2008, p. 792).
Si tratta di un punto capitale, che non mancò di suscitare critiche e opposizioni anche aspre, non tanto per ragioni ‘scientifiche’ che pur non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] pura arte, un nuovo contenuto si forma e penetra nella coscienza, uno studio dell’uomo e dellaragione rinascimentale e la sua analisi scientifica dell’uomo e della natura, e che, però, a causa della !), criticodelle posizioni di Croce e della sua ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in un momento di reazione ad alcune critiche circa una certa freddezza del Teseo, dopo dell'Albrizzi a Venezia, ad esaltare (nov. 1816) in termini di pura poesia compiacente, nei suoi Dell'Italia uscente il settembre 1818 Ragionamenti IV… (Parigi 1818 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 4), tra il disordine civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce di non limitarsi più alla pura e semplice esposizione dei singoli 'O qui perpetua' de B., in Rivista critica di storia della filosofia, XIV (1959), pp. 60-80.
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] criticadelle forme" - che esamina la trasmissione dei detti e delle opere di Gesù nella comunità primitiva alla luce dell'avvenimento pasquale e delle condizioni delle altre Chiese, e la ragione è che quella Chiesa era corpo una pura apparenza non ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale , trovar il pelo nell'ovo e criticar freddure, che risultano à nulla", tanto della morte di mio Zio Arcangelo", passato "all'altra vita con una pura ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] altra e più nobile e pura che non quella invalsa, per Roma. Non sembra tuttavia che, come per ovvie ragioni il Castiglione, facesse uno sforzo serio per ingraziarsi marzo 1520. Era giunto a un punto criticodella sua esperienza romana e di Curia. Ma ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...