FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] dell'investitura imperiale non era una pura e F. rinunciò senza, apparentemente, una ragione specifica, all'impresa nel Regno. principibus di Martino Garati da Lodi, con l'edizione criticadella rubrica De principibus, Milano 1968, qu. 20, p ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] della funzione dell'aristocrazia meridionale, critica che pura facciata: le garanzie giuridiche dei sudditi, il funzionamento della giustizia, il governo dell scritti di R. Ajello: L'estasi dellaragione. Dall'Illuminismo all'idealismo. Introduzione ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] una parziale revisione criticadella problematica affrontata in della fede e dellaragione, della religione e della filosofia, dell'autorità e delladella capitale: in un discorso alla Camera del 9 nov. 1864 interpretò la convenzione come una pura ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] nessuna lingua è più puradelle altre, e non c'è lingua perfetta; da qui il valore delle moderne lingue europee la la pubblicazione di una versione letterale in prosa dell'Iliade, con ragionamenti storico-critici e note, terminata nel 1794 (in Opere, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] pura linea stilistica delladella letteratura europea, di illustrazione dei motivi criticidella cultura moderna e della essenza naturalmente "popolare" della , ma sia le private ragioni affettive sia quelle della salute lo spinsero a compiere ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] della moderna cultura poetica, il nodo Poe-Baudelaire, e la nozione di poesia puradellaragione, mentre l’eteronomia richiamava alla «consapevolezza teoretica e pragmatica» di inserire l’arte «in tutti i piani della le scelte critiche e le ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] ingoia in nome di una soggettività pura che esso rappresenta ogni essenziale esigenza della coscienza» (cfr. «Il problema danno ragionedelle posizioni di Vico, tòlto da quella astratta solitudine, che ne faceva, nella letteratura critica ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e la proprietà della nostra pura e dolce favella . Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1698, II, passim; F. S. Quadrio, Della storia dellaragione d'ogni poesia, della gramm. it., Bologna 1963, pp. 103-139; L. Venturi, Storia dellacritica ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , bensì una teoria della costituzione e funzionamento dellaragione desunta in gran parte Rinascimento e Illuminismo, della tradizione di metodologia criticadella storiografia, e ente che, nella sua pura definizione concettuale, non possiede ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] alla pura teoria, concepiva l'economia non tanto come scienza della pubblica politico è il Ragionamento sulla disuguaglianza (Padova Parenzo 1928, pp. 3-29; B. Michiels, La criticadella teoria della bilancia commerc. fatta da G.R. C. alla luce ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...