PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] «pura materia») la base dell’intera filosofia tomista (p. 15). Quanto alle controintuitività cui alcuni aspetti di tale filosofia sembrano dar luogo, egli osserva che «le difficoltà [non] possono mai essere […] una ragion sufficiente per negare una ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] e di Maria Petronilla Fossati.
Per questa ragione egli portò il cognome materno, fin quando Lungo si batteva "contro le esagerazioni dellacritica tedesca" e il positivismo del Villari serie di lavori ormai di pura erudizione o celebrativi.
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] narrazione pantomimica e intesa come pura astrazione del movimento, ma in particolare La luce invisibile: ragionamenti intorno alla beltà (Roma 1929) critici: L’opera di Riccardo Wagner e la sua importanza nella storia dell’arte e della cultura ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] ben a ragione qualificare "Historia, universale, perché a luogo e tempo, secondo le occorrenze, tratta delle historie e de degli aspetti della grande erudizione posteriore del Bacchini e del Muratori. Ma troppo debole fu la sua critica, troppo ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] ragione stesse dalla parte del Sirmond, in quanto "la consueta lucidità di mente "dell Duchesne e criticò il futuro cardinale Baudrillart (cfr., rispettivamente, la dedica dello scritto guerra nel '17 (alla cui "pura memoria" G. Pasquali avrebbe poco ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] . 64 n.
Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza presso l'università accesa, / barbaramente illesa, / ferocemente pura" (L'impeto vano); oppure ancora memoria).
Aveva dunque ragione Giuseppe A. Borgese, pubblico e la critica. "Martina non ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] intuizione pura; critica. Il C. riafferma, di fronte all'idealismo immanentistico, il realismo teistico., per cui la realtà, in quanto razionale, esige un soggetto trascendente come sua causa e ragione sufficiente, per cui, cioè, la razionalità della ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] di Kant, criticandolo duramente. Ne dellapura ricerca logica in una teorica dei nonsenso, ai mistici per l’esaltazione dei valori della scienza e della tecnica, ai teologi razionalisti per l’affermazione di un di più inanalizzabile dalla ragione ...
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SANTINELLO, Giovanni. –
Gregorio Piaia
Nacque a Padova il 1° febbraio 1922, primogenito di Diego, geometra e gerente di un’azienda meccanica, e di Pia Toninello, diplomata maestra e casalinga.
Conseguita [...] per una religiosità più pura e impegnata, che ragione finita e condizionata riesca a tematizzare, in modo vario, la presenza in sé dell’idea dell’incondizionato, senza cedere all’illusione di essere essa stessa incondizionata» (Metafisica e critica ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] di una pura suggestione ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 178, 370; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, p. 378; G. Crocioni, G. C. poeta e dantista dello scorcio del Cinquecento, in Scritti vari di erudizione e di critica ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...