JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] come Goethe, Hamann, Lavater, ecc., coi quali egli poi teneva attiva corrispondenza epistolare. Così, dopo la pubblicazione dellaCriticadellaragionpura (1781), mentre la Germania dotta era divisa tra deisti berlinesi tipo Nicolai, Binter, ecc., e ...
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Nato a Berlino il 17 giugno 1714, morì a Francoforte sull'Oder il z7 maggio 1762. La sua fama è dovuta principalmente all'opuscolo giovanile (1735) Meditationes philosophicae de nonnulus ad poema pertinentibus, [...] di estetica a "indicare ciò che gli altri chiamano critica del gusto" (Kant, Criticadellaragionpura, estetica trasc., §1, n.). Il B. fu - com'è noto - un wolffiano, ed entro i limiti della filosofia leibniziana s'aggira la sua estetica, scientia ...
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È parola e, in parte, anche concetto introdotto nel linguaggio filosofico da Leibniz per superare la difficoltà, messa in evidenza da Locke, di percezioni di cui si è inconsapevoli (Nuovi saggi sull'intelletto [...] ; se invece lo isoliamo dal detto contenuto, saliamo all'appercezione pura ed originaria, cioè all'autocoscienza come atto unico e originario in ogni coscienza (Criticadellaragionpura, Analitica dei concetti, § 16). Siamo così a quell'appercezione ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] ragione.
Nella filosofia inglese del 18° sec. a porsi in primo piano è piuttosto la questione dellpura convinzione razionale della propria coscienza, mentre G.W.F. Hegel vede il superamento della e dell’atto, rivisitandone criticamente i fondamenti ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] di dar ragione di ogni sviluppo pura descrizione del processo. Ma, anche per l'Ardigò, come già per lo Spencer, la coscienza è un prodotto; e l'indistinto delle sensazioni è anteriore alla distinzione di soggetto ed oggetto. Onde egli, mentre critica ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] lui, se egli intende dar ragione del proprio metodo, è che pura e della moderna teoria degli insiemi, quanto di ricondurre deduttivamente tutti gli assiomi peaniani a un'esigua classe di principi logici e insiemistici. Il notevole valore criticodella ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] dellapuraragione, a trattare la sua storia col medesimo metodo che era applicato alla storia della filosofia e delle il Vossio, il Pearson, il Basnage, e altri.
La storia critica dei dogmi ha fiorito soprattutto in Germania, dove i primi manuali ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] in un'altra superiore o più forte, la pura e semplice estinzione di una cultura attraverso la sottomissione criticadella dialettica dell'illuminismo come capovolgimento del progresso in regresso, e quindi a una valutazione negativa dellaragione ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] '; di fronte ad esse, l'unico atteggiamento possibile è la pura e semplice accettazione (v. Jaspers, 1932, vol. II, saldatura è stata operata soprattutto da Sartre nella Criticadellaragione dialettica (1960). Sartre utilizza a questo scopo la ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] illusione dell'inconoscibilità della realtà. Un altro aspetto dellacritica antidualistica dell'E. è pertanto la criticadell'opposizione F. Enriques, Natura ragione storia (antologia di scritti con elenco delle pubblicazioni dell'E. in appendice), ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...