DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] una cospicua sostanza, ragione questa abbastanza valida divolgare e a propugnare le idee della più pura democrazia" (Caddeo, La Tipografia..., Dopo le testimonianze del Repetti sopra richiamate, il primo lavoro critico sul D. è quello di C. Poggi, G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] stupenda”, esso sperimenta la pura logica narrativa e l’introspezione viva dei lettori. L’analisi dellaragion di Stato e della logica del potere avvince chi critica: Giovan Paolo Marana esplora con spirito di tolleranza le contraddizioni della ...
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modello
Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione [...] delle idee astratte. Locke criticò radicalmente il m. dualistico cartesiano delle formale della logica pura, in dell’avvento della termodinamica; la psicologia delle facoltà che introduceva nella mente umana una netta distinzione tripartita di ragione ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] un ideale dellaragione. Pensare il contrario significa accontentarsi di una falsa c., quella che Kant studia e critica nella pura e una filosofia fenomenologica, I, § 104). Heidegger, nel quale riemergono i temi principali della filosofia ...
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ateismo
Negazione esplicita e consapevole dell’esistenza di Dio (dal gr. ἄϑεος «senza Dio»). Riguardo al tema dell’a. è necessario distinguere tra l’ambito religioso e l’ambito più propriamente filosofico. [...] -Kranz) è svolta la teoria che gli dei sono una pura invenzione degli uomini affinché nessuno rechi ingiuria per paura di un di orizzonti di pensiero gelosi dell’autonomia umana e mondana, retta da un uso criticodellaragione. Un ruolo rilevante ha ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] storica, all’analisi criticadella Sacra Scrittura, alla della tesi secondo la quale il male è pura apparenza e «tutto è bene», se si tiene conto della del Dizionario filosofico, con il sottotitolo La ragione in ordine alfabetico, in cui si passano ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] e approfondimento, ma come pura ripetizione: "quando... si è persuaso della verità di un'idea, Cfr. inoltre F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 178; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Modena 1789, V ...
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deismo
Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: tale credenza (che, stabilita dalla ragione naturale, costituisce insieme all’immortalità [...] nostra puraragione, l ragionecritica e storica, alla crisi della coscienza religiosa tradizionale fortemente scossa dalle polemiche tra cattolici e riformati, alla scoperta di religioni antichissime e diverse dalla cristiana: in nome dellaragione ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] critica acuta tutto intero il sistema aristotelico-tomista. Attraverso un esame critico del funzionamento dellaragione il pensiero di G.W.F. Hegel nel senso dell’ateismo e della riduzione della t. a pura antropologia. Tale è, in particolare, il caso ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] e obiettivo dell’i. platonica si accentuò nella stessa critica aristotelica, che ridusse l’εἶδος a pura forma della concreta adoperò per designare i concetti dellaragione, i quali, a differenza delle categorie dell’intelletto, non hanno per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...