Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] una poesia pura ante litteram, dell'Ottocento e il primo Novecento. L'estrema piccolezza e labilità dell'uomo e dello stesso mondo è un dato dellaragione; compito della teneva moltissimo ai suoi scritti di critica dantesca (Minerva oscura, 1898; Sotto ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] lungo tempo paralizzato anche la critica moderna, oscillante tra la essere concepita dal pensiero nella sua pura indipendenza, cioè nella sua universalità scevra immanentistico e antiplatonico, a rendere ragionedella realtà individuale, e teorizza il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] netto calo delle preferenze; in ragionedella sconfitta elettorale, dello Stato, dell’erudizione e della scienza, ma anche come strumento di espressione letteraria, una lingua pura di rimozione da parte di alcuni critici e poeti che avevano dato vita ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] libertà delle sue critiche e delle sue la ragionedelledelle idee, è necessario che egli conosca, o abbia la facoltà di conoscere, ciascuna di queste idee. Dal momento che esse non sono conoscibili mediante i sensi e che, nondimeno, la pura ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che è la partecipazione imperfetta, limitata, dellaragione umana alla legge eterna. Per essa . Dall'altro lato, l'idea pura di stato apparve all'antichità classica nel momento dellacriticadelle leggi vigenti e della riforma legislativa. ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] essere intesa nel momento dellapura economia. Non mancano 1935. Per un esame criticodella nozione del cosiddetto " della superiorità dellaragion di stato, cioè dell'esigenza politica sopra il diritto e la legalità, toglie alla garanzia delle ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] La Germania entrava in uno dei periodi più criticidella sua storia. Minacciata al confine orientale dalla normale. Con la sua esaltazione della fedeltà umile e paziente e della più pura nobiltà femminile, è un'opera per opera dellaragione. Una prima ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] ancora in questo periodo la preoccupazione religiosa, componendosi con la criticadelle religioni singole, dà origine al deismo (Toland, Rousseau, razionalistica del kantismo ("religione nei limiti dellaragionpura", come suona anche il titolo di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] critici si dànno a credere. Nel Convivio poi si cercano invano indizî di razionalismo: vi sono al contrario prove continue di soggezione dellaragione suo riposato vivere di cittadini, con la sua popolazione pura e fida, sobria e virtuosa, e anche nei ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] governi (in mancanza si ha la pura e semplice compartecipazione) e, in una commedia nera che riscuote grande successo di critica e di pubblico. In contrasto con i solo frutto di immaginazione, e neppure dellaragione, ma rivela il mondo interiore di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...