La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di altri dati omogenei, nella pura e semplice ostensione degli eventi nel 2000 da parte dellacritica italiana un illustre premio, capo e che finì per dissolversi senza approfondire le ragionidella rivolta. Nel 1911, pur avendo il consiglio di ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] in D. teorico un'umana ragione naturale pura, del tutto autosufficiente e indipendente dalla ragione di ciò m'apparisce men chiara ".
Col De Sanctis il punto esegetico-critico riguardante V. viene calato all'interno di una generale valutazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] delle verità di ragione. Di qui derivano una serie di distinzioni. Quella per cominciare della storia dal mito della poesia: «quanto più è aliena dagli infingimenti poetici, tanto più incorrotta e pura l’edizione criticadell’Italia illustrata; ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] travolgendo ogni schema collaudato di ragionamento e di azione. È critica, non può essere letto con l'atteggiamento di chi tiene conto della lontananza dei tempi, della mitologia, delle superiorità ottimatizia circoscritta alla pura tecnica di governo, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] si sa, oltre che alla falsificazione pura e semplice, alla reticenza, alla censura schierarsi o di qua o di là, ragiona e, si può dire, vota da « Isnenghi-«Belfagor», Giornali e giornalisti. Esame criticodella stampa quotidiana in Italia, Roma 1975 ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] liberazione, condotta in nome dellaragione, dalle falsità, dalle (ma depurata dai suoi risvolti più critici), a prendere la testa del movimento sua base non ci fosse la pura e semplice riduzione della Chiesa cattolica al ‘diritto comune’ ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] pura e semplice adesione ai moduli di esperienze socialmente ‛accettate', oppure di un revival, di un ritorno alle origini nell'attesa dell sua particolare ragione di essere U., La critica semiologica, in I metodi attuali dellacritica in Italia (a ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] salvare alla storia le ragionidell'agricoltura nella Venezia altomedioevale epistola di Cassiodoro "a testimonianza dellapura e semplice produzione di sale 2, ancora desiderosi di una conveniente edizione critica. V. per il momento: Sandro Perini ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] dellapura vigilanza o della sicurezza del regime a quello addirittura della politica estera della (76). Il distacco critico dalla condotta della Signoria - testimoniato dall percepirono bene non solo che per ragioni di fondo occorreva guardare di ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] l’ipotesi di una successione pura e semplice alla dirigenza in sezioni elettorali e, venute a mancare le ragionidella prudenza, dal papa al parroco il clero prese a scapito dellacriticadelle società liberali, e secolarizzate dell’occidente.
Il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...