INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] la maggior parte della sua energia. Da un punto di vista pratico, ogni mezzo usato e pertanto risulta particolarmente critica per i dati digitali alla manipolazione di simboli finalizzata a svolgere ragionamenti e deduzioni (tra cui il LISP e ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] così come è il caso della "cultura dellaragione", teorizzata da Immanuel Kant nella "il linguaggio è la coscienza reale, pratica, che esiste anche per altri uomini e 1976 (tr. it.: Una critica antropologica della sociobiologia, Torino 1981).
Sahlins ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] lunga pratica scientifica ha sempre ritenuto che l'economia non avesse nulla a che fare con l'approfondimento delleragioni du signe, Paris 1972 (tr. it.: Per una criticadell'economia politica del segno, Milano 1974).
Douglas, M., Isherwood ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] che procede la campagna elettorale. Negli anni novanta, praticamente in tutte le competizioni elettorali - per la Camera altre dimensioni cruciali dell'informazione politica.Ma se vi sono valide ragioni per considerare in modo critico i sondaggi di ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] critiche, trovino un fertile terreno di applicazione nella pratica intellettuale e nei momenti nei quali più intensamente si fa sentire il peso della le forze oscure della natura: egli è il protagonista simbolico della lotta dellaragione contro il ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] rivoluzionaria decideranno delle condizioni di applicazione pratica più o sesso, furono sterminate per la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich 1977; per una rassegna critica, v. Wilkinson, 1979).
Una prima critica a questo filone di ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] un'attività logica, simulante i processi dellaragione: attività che si dovrà qualificare, p. 175).
Ciò che per i critici di Jung costituirebbe il suo misticismo si 4-12 (tr. it.: Azioni ossessive e pratiche religiose, in Opere, vol. V, Torino ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la ragione fondamentale della separazione
«fu l’aver constatato la subordinazione fatta, almeno in pratica, della personale nel 1954 a Milano come organizzazione parallela e critica rispetto all’associazionismo cattolico giovanile35. Nel 1969 il ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] l'impossibilità di determinare una ragione sufficiente dell'irritabilità, Haller ‒ come si è detto ‒ ne aveva trasposto la spiegazione al livello dei fenomeni macroscopici. Fu proprio quello scarto fra teoria e pratica che lasciò campo libero allo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , il primo accoglie l'esegesi storico-critica, e non si sente legato alla necessità di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. o addirittura terroristico e che le forze dellaragione e del progresso sarebbero perciò invitate a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...