MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] vergogno parlare con loro e domandarli dellaragionedelle loro azioni, e quelli per si recò, per conto degli Otto di pratica, al capitolo dei frati minori in Carpi, cura di M. Martelli, cit.; edizione critica dei Ghiribizzi al Soderino, a cura di R ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] una rimessa in discussione delleragioni di Margherita. E 1987, ad vocem; Carteggi delle magistrature dell'età rep. Otto di pratica, Firenze 1987, ad vocem; Un... profilo ... di P. Aretino, in Filologia e critica, XIV (1989), p. 73; S. D., Kolsky, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] pratica attuazione agli accordi presi con gli alleati (Spriano, II, p. 348).
Amareggiato per le critiche sulle sue posizioni solo per ragioni di opportunità.
La morte di più aspra criticadell'A. al corporativismo delle rivendicazioni salariali ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] reazioni, piuttosto affettive che ragionate, contro il despotismo napoleonico, in un reggimento, per scendere alla pratica, dopo i "lunghi studi fatti della storia, cfr. M. Pavan. Il peggioramento antico nella filosofia del B., in Giorn. criticodella ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] del tutto critici.
I contrasti all'interno della famiglia giunsero tra novembre e dicembre la pratica, grazie anche al fattivo Savona, Bibl. civica, ms. IX.III.2.3: P. Tomacelli, Ragionamenti morali... all' ill.mo Sr G. A. D.; Archivio di Stato ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] gennaio 1522, gli Otto di Pratica fiorentini lo richiamarono verso il Ragionidello Stato, ragionidella Chiesa e nepotismo farnesiano. Spunti per una ricerca, in Ragion di Stato e ragionidello contributo alla riscoperta storico-critica di un dramma ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] della famiglia della G.) e, nel 1914, il saggio Le suffragiste inglesi (Firenze).
Ancora una volta il rifiuto dellapratica luoghi nevralgici della Milano culturale e politica. Non più semplicemente critico d'arte, di sottrazione (ragion per cui la ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] criteri di opportunismo pratico, ligi alle ragioni più contingenti del dispotismo empirico della monarchia sabauda, ebbero erano più inclini a difendere i residui margini di libertà critica), ma anche nell'instaurazione di un più rigoroso controllo su ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] ministero della Guerra, di cui egli stesso assunse l'interim ma che in pratica per ragion di Stato non poteva tollerare. Preoccupato anche della cariche dello Stato e prefetti dei Regno d'Italia. Roma 1973, ad Indicem. Bibliografia critica: ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] vennero pubblicate per ragioni di opportunità.Partito Aurelio, era stato il B. a seguire la pratica per tutto il B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-79, 92; A. Rinaldi, Traiano B. e la sua critica letteraria, Venezia 1933, p. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...