FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] criticadelle istituzioni" (Persico, p. 390), egli passa all'esposizione delle tesi favorevoli e contrarie, per concludere infine con la dichiarazione delle sue opinioni.
Lo scritto del F. è un tipico prodotto della pubblicistica della "ragionpratica ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ma non trapassa in quella pratica, dove immediata è la trovò a vedere intaccata la sua stessa composita ragion d'essere, con la forzata emarginazione di . Il D. condivideva i presupposti criticidella polemica popolare, che esprimeva nella formula ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] esprime una finale, accorata protesta contro le critiche mossegli nello stesso ambito familiare: in una in nome d'una piuttosto crudele ragion di Stato. La battaglia diplomatica divampò , e che privilegiava la praticadella guerriglia, si trova il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Dopo l'avvento al potere dei neri, i Bostichi praticano la tortura a casa loro: "e volgarmente si dicea come una delleragioni principali della sconfitta subita . II (1879) comprende l'edizione criticodella Cronica, fondata sulla collazione di venti ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pratica, per l'avversione al cospirare, per il suo carattere soverchiamente critico ed indeciso, ma, e soprattutto, per l'assoluta diversità, ora e poi, della 'agricoltura mezzadrile trovava di fatto la sua ragion d'essere e la sua capacità di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] vergogno parlare con loro e domandarli dellaragionedelle loro azioni, e quelli per si recò, per conto degli Otto di pratica, al capitolo dei frati minori in Carpi, cura di M. Martelli, cit.; edizione critica dei Ghiribizzi al Soderino, a cura di R ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] critici si schierarono prevalentemente contro di essa, sia per ragioni teoriche (la restrittività del concetto di reddito da essa sussunto), sia, e ancor più, per ragionipratiche , pp. 149-153.
Sulla fortuna criticadell'E. in vita si veda la bibl ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] una rimessa in discussione delleragioni di Margherita. E 1987, ad vocem; Carteggi delle magistrature dell'età rep. Otto di pratica, Firenze 1987, ad vocem; Un... profilo ... di P. Aretino, in Filologia e critica, XIV (1989), p. 73; S. D., Kolsky, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] pratica attuazione agli accordi presi con gli alleati (Spriano, II, p. 348).
Amareggiato per le critiche sulle sue posizioni solo per ragioni di opportunità.
La morte di più aspra criticadell'A. al corporativismo delle rivendicazioni salariali ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] della situazione psicologica, dipingendo in pratica 2004.
La forza dellaragione e della volontà, la stima ° vol., Rome 1987; G. Aristarco, Su Antonioni. Materiali per un’analisi critica, Roma 1988; L. Cuccu, M. A., 1966/1984, Progetto Antonioni ( ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...